Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] di frontiera concorre poi a spiegare le ragioni di quella spiccata sensibilità nei confronti dei meccanismi di formazione delle identità del principiodi nazionalità», nella convinzione che esso non fosse altro che «il principio democratico ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] di accettare il superamento hegeliano del dualismo del conoscere e dell'essere, per cui in quest'ambito è possibile l'identità nome di un idealismo "antidogmatico" e del mazzinianesimo, difese il principiodi nazionalità, si preoccupò di purificarlo ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] e Flegrea. Assai numerose, tra fine e principiodi secolo, anche le collaborazioni internazionali: dai contributi sulle sibarita (1884-1885), a cura di A. Gaudio, Manziana 2006; D. Lacagnina, Avanguardia, identità nazionale e tradizione del moderno: ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] di St-Ruf, a Valence, dove visse molti anni prima di divenire abate di St-Pierre de Die (Drôme) nel 1352. Era solo il principiodi in Itinerari medievali e identità europea. Atti del Congresso internazionale. Parma … 1998, a cura di R. Greci, Bologna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] esercizio rimaneva pur sempre finalizzato al rinvenimento del principiodi diritto; cfr. Cianferotti 1988, pp. 734 repubblica, a cura di A. Schiavone, Roma-Bari 1990, pp. 233-73 (in partic. pp. 241 e segg.).
A. Schiavone, Un'identità perduta: la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] all’inversione postulata mediante l’assunzione di un principiodi organizzazione civile eminentemente anti-individualistico ( 759). La formula dell’identità fra Stato e nazione-popolo si converte in quella dell’identitàdi Stato e società, dando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] il 26 dicembre 1888.
Scienza giuridica e costruzione dell'identità nazionale
Mancini, come amava ricordare lui stesso, fu e commerciale» del suo popolo, e che comunque il principiodi nazionalità non poteva applicarsi in modo immediato a territori ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] aggressiva); in effetti esso va inteso quale principiodi attivazione di un'emotività che investe con forza l'intera personalità dell'individuo al quale conferisce una specifica identità.
Quadro fenomenologico
Il primo equivoco che occorre chiarire ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] del suo primo libro, dall'ambizioso titolo Principiodi una scienza nuova, di cui i primi capitoli appariranno su Solaria ( identità" delle filosofie di Croce e di Gentile, premessa alla successiva, ribadita affermazione della sostanziale identitàdi ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] di Severo, ricco mercante di Imola. Le circostanziate trattative per il "parentado", fissato "al principiodi più approfondita lettura dei ritrattino. Nel definire in immagine la sua identitàdi donna artista la F. si confronta a Bologna con s. ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...