GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] l'identità delle conquiste del Gonzaga. Irresistibile il suo fascino per tante nobili donzelle "invan" desiose di "passar non è stato chiesto realmente prima di far promettere Isabella. Forse ne fa una questione diprincipio. Fatto sta che, se non ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] stretta subordinazione allo Stato. Agli uni oppose il principio dell'irreversibilità della conquista fascista del potere; agli del diritto fascista e di quello nazionalsocialista, da lui definiti specchio di due identità nazionali irriducibili l'una ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] di svalutare la lira facendola uscire dal "serpente monetario" europeo, cui si giunse al principio del Università di Siena, e tenne lezioni sulle questioni inerenti al processo di unificazione europea. Proprio all'Europa - alla sua storia e identità, ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] impostazione molto più unitiva di quanto non si desse in Oriente: qui si mirava soprattutto a preservare l'identitàdi Cristo in quanto Dio 'opposizione diprincipio che gli Orientali avevano avanzato circa la pretesa della Sede romana di riesaminare ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] "Suo figlio [di Massimiano] Massenzio, il quale a Roma si era impossessato del potere, da principio simulò di professare la nostra ", 78, 1956, pp. 385-420 (l'autore sostiene l'identitàdi Marcellino e M., per cui la Sede romana sarebbe vacante dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] che non solo a’ popoli ed a’ principi erano tremende, ma, quel ch’è degno di stupore, erano formidabili ai capitani delle milizie ed napoletano, philosophe cosmopolita: anche la seconda identitàdi Giannone fu intollerabile per il Santo Uffizio, ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] della Destra storica con una salda coerenza sul terreno dei principi, tanto da essere indicato come uno dei leader della Al Sella del resto lo accomunava, prima che un'identitàdi vedute in materia finanziaria o creditizia, una visione della società ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] diplomatiche di Paolo II si rivolsero anche a sanare le discordie tra i principi d’Europa, al fine di convogliare Leto tra identità locale e cultura internazionale. Atti del convegno internazionale (Teggiano... 2008), a cura di A. Modigliani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] di costume, ma anche politiche, di mentalità, di atteggiamenti individuali e di gruppo e di ricondurle a un principio e in America, Venezia 1992.
Paese Italia. Venti secoli d’identità, Roma 1994.
Braudel e noi. Riflessioni sulla cultura storica del ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] di tenere certi corsi universitari (assegnabili al 1260-63). Se al principio del 1232 era al servizio di Milone di Châtillori-Nanteuil, vescovo di campionario di situazioni equivoche, adatte a provocare errori. A parte lo scambio d'identità con ...
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identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, assoluta. Con accezioni partic.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...