Espressione con la quale si indica l’insieme delle forme processuali necessarie per garantire, a ciascun titolare di diritti soggettivi o di interessi legittimi lesi o inattuali, la facoltà di agire e [...] regolarmente citato, o non è comparso. In secondo luogo il principio dell’imparzialità del giudice, garantito dai meccanismi di reclutamento dei magistrati oltre che da una serie di prerogative e di divieti connessi al loro status. In terzo luogo il ...
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Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] interesse dell'ordinamento, in posizione di indipendenza, con il vincolo dell'imparzialità, e nel contraddittorio con nr. 3.
Tali osservazioni non intaccano la validità dei principidi autonomia e indipendenza delle m., anzi ne esaltano ulteriormente ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di questo impero verso il 1000 si costituì un principato indipendente detto di Ajir e di Delhi. L'ultimo principedidi tutte le fonti disponibili, sa conservare indipendenza e imparzialitàdi esame, ed è compreso della dignità e responsabilità di ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] risultato pratico fu di togliere ai minori vassalli quelle poche garanzie d'imparzialità che pur Aloisi, Manuale pratico di proc. pen., Milano 1932; U. Di Martino, Commento al nuovo cod. di proc. pen., ivi 1932; E. Florian, Principidi dir. proc. pen ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] siano conclusi con Stati parti allo Statuto e non rispettino il principiodi non impunità dei crimini (tale, al riguardo, la posizione a un'udienza pubblica, condotta imparzialmente e corredata da una serie di garanzie: essere informato prontamente e ...
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Processo penale
Giovanni Masi
(XXVIII, p. 282; App. III, ii, p. 491; IV, iii, p. 59; V, iv, p. 281)
Le difficoltà del nuovo codice
L'introduzione nel sistema processuale penale italiano di un modello [...] tali sentenze, ispirate al rigoroso rispetto del principio dell'imparzialità del giudice, hanno determinato consistenti difficoltà di ordine operativo in particolare negli uffici giudiziari di modeste dimensioni.
Tra le diverse ipotesi si segnalano ...
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PROCESSO COSTITUZIONALE
Franco Modugno
. Molte sono le novità intervenute dal 1960 a oggi, sia sul piano legislativo, sia su quello della prassi e della giurisprudenza, nei diversi rami del p. costituzionale.
A) [...] di assicurare, in condizioni di indipendenza e diimparzialità, il contributo di tutti i giudici in carica all'atto della costituzione di sta tutta nel significato del principiodi legittimità costituzionale che consente di valutare in modo unitario ...
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GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA (XVII, p. 395)
Enzo Capaccioli
AMMINISTRATIVA La Costituzione repubblicana ha confermato sostanzialmente le linee cui s'ispirava la precedente legislazione, stabilendo all'art. [...] e 108, 2° comma (sull'indipendenza e imparzialità del giudice) delle norme sulla composizione in sede Roma 1972; R. Alessi, Principidi diritto amministrativo, Milano 1974; A. M. Sandulli, Manuale di diritto amministrativo, Napoli 1974; P ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , secondo Tron, i principi fondamentali, l'essenza politica sia di Venezia che dell'Olanda, poteva essere garantita unicamente da una politica di "esatta, indifferente e ben conservata neutralità", una "imparzialità" che era "un antemurale ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] organizzazione, pubblica o privata, in cui viga un principiodi autorità).
Chi comanda ha interesse a conservare il rispetto ai fini è addirittura una garanzia diimparzialità e quindi di affidabilità dei risultati dell'indagine. Una situazione ...
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obiettivita
obiettività (o obbiettività) s. f. [der. dell’agg. obiettivo]. – In genere, carattere di ciò che è obiettivo, nei varî usi di questo aggettivo. Come termine filosofico, è meno com. di oggettività. In partic.: 1. L’atteggiamento...
neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...