Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] di un campo elettromagnetico), oggi da chiamarsi, preferibilmente, corrente d'induzione in quanto associata al fenomeno dell'induzione che tale demonietto è in grado di produrre contraddicono il secondo principio della termodinamica e, quindi, non ...
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analogia
Dal gr. ἀναλογία, der. da ἀναλογίζομαι «calcolare proporzionalmente». È possibile individuare due significati fondamentali del termine che sono stati declinati in vari modi nelle diverse discipline: [...] dei principi, III, 3; Critica del giudizio 90). Nell’Ottocento l’a. è stata generalmente ridotta all’induzione, per a. neutra tra a e b. Per questa nozione di similarità lo schema di inferenza analogica deve essere perfezionato nel seguente modo: se P ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento in Francia la reazione al positivismo si esprime [...] il principio generatore è “la coscienza che lo spirito prende in sé stesso di una esistenza di cui induzione, 1871, trad. it. 2008).
Allievo di Ravaisson e di Lachelier, Émile Boutroux affronta direttamente il concetto di legge naturale, chiave di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In senso lato, il programma di Hilbert consiste nel progetto di codificare tutta la [...] già nel 1900 – in occasione della conferenza mondiale di matematica di Parigi –, era stata collocata da Hilbert al secondo la coerenza dell’aritmetica coinvolgendo, come principio esterno, l’induzione fino a un ordinale transfinito epsilon-zero ...
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Hertz Heinrich Rudolf
Hertz 〈hèrz〉 Heinrich Rudolf [STF] (Amburgo 1857 - Bonn 1894) Prof. di fisica nel politecnico di Karlsruhe (1885) e poi (1889) nell'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1892). [...] concentrate separato. ◆ [MCC] Principio della direttissima di H.: uno dei principi variazionali della meccanica, secondo il posizione e della fig. (massima scintillazione da induzione elettrica, concatenamento magnetico nullo), mentre per rivelare ...
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dimostrazione
dimostrazione concatenazione logica tra asserzioni che deduce da una serie di premesse dette ipotesi, attraverso proposizioni intermedie, una conclusione detta tesi che è necessaria conseguenza [...] la negazione di A, detta anche ipotesi assurda, si giunge a una contraddizione. Questo tipo di ragionamento si basa sul principio del → proprietà P vale per un numero infinito di casi è la dimostrazione per induzione: se P è una proprietà che dipende ...
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Zabarella, Giacomo
Filosofo (Padova 1533 - ivi 1589). Nato da nobile famiglia, ereditò da suo padre Giulio il titolo di conte palatino; compì i suoi studi presso l’univ. di Padova, dove ebbe come maestri [...] le mosse. Centrale pertanto è il ruolo riconosciuto all’induzione – serva demonstrationis – che conduce alla definitio substantiae a si identifica con Dio, principio universale di intelligibilità del reale. Le indagini di Z. sulla filosofia della ...
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Lo scopritore del campo magnetico rotante
Edison, l'inventore della lampadina a filamento, ha definito Galileo Ferraris "il più grande degli elettrotecnici viventi": un prestigioso riconoscimento per l'ingegnere [...] nella seconda metà dell'Ottocento, ha formulato il principio del campo magnetico rotante. La scoperta di Ferraris ha permesso di costruire i motori a induzione e i contatori di energia elettrica di cui ci serviamo nelle nostre abitazioni
La seconda ...
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Ruhmkorff Heinrich Daniel
Ruhmkorff 〈rùumkorf〉 Heinrich Daniel [STF] (Hannover 1803 - Parigi 1877) Inventore e industriale elettrotecnico a Parigi (dal 1825). ◆ [STF] [EMG] Rocchetto di R., o rocchetto [...] d'induzione: apparecchio, realizzato da R. nel 1851, basato sul principio del successivo trasformatore elettrico, largamente intenso impulso di corrente che genera nel secondario, per mutua induzione elettromagnetica, un impulso di corrente indotta ...
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Hauptsatz di Gentzen
Silvio Bozzi
Con questo nome (che significa teorema fondamentale) nella letteratura logica si indica una classe di teoremi il cui prototipo è dato dal risultato ottenuto da Gerhald [...] elementari e a teorie più potenti dell’aritmetica utilizzando principi metateorici – in particolare principi d’induzione o di recursione – che trascendono il punto di vista finitista ma conservano un qualche carattere costruttivo. Ricerche importanti ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...