LENOCINIO (gr. μαστρωπεία; lat. lenocinium; fr. maquerellage; sp. lenocinio; ted. Kupplerei; ingl. pandering)
Domenico Rende
In senso generico lenocinio significa "mediazione di illeciti amori". In senso [...] o alla prostituzione; 2. eccitamento alla corruzione; 3. induzione alla prostituzione; 4. costrizione alla prostituzione; 5. sfruttamento di prostitute; 6. tratta di donne e di minori, di cui si occupavano in modo insufficiente la legge sull ...
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RATKE, Wolfgang (lat. Ratichius)
Giovanni Calò
Nato a Wilster nel Holstein il 18 ottobre 1571, morto il 27 aprile 1635. Studiò a Rostock teologia, senza conseguire gradi accademici. Dal 1603 al 1610 [...] ; disciplina domestica e disciplina scolastica sian conformi; la certezza di tutto si consegua non per autorità, ma per esperimento e induzione; prima la cosa, poi i modi di essa (principio d'intuizione, realismo didattico); le lingue vanno insegnate ...
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MARINELLI, Olinto
Roberto Almagià
Geografo italiano, nato a Udine l'11 febbraio 1874, morto a Firenze il 14 giugno 1926. Figlio di Giovanni (v.), avviato agli studî delle scienze naturali e laureatosi [...] scienze nel 1895, ma dedicatosi sin dal principio a ricerche geografiche, fu, dopo breve periodo d'insegnamento medio, chiamato a succedere al padre nella cattedra di geografia dell'Istituto di studî superiori di Firenze, cattedra che tenne fino alla ...
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SOUTINE, Chaim
Emilio Villa
Pittore, nato a Vilna nel 1884, morto nel 1942 a Parigi dove ha vissuto fin dal 1903.
È una delle personalità più interessanti e più vivacemente sviluppate in seno al folto [...] provenienza, che a Parigi, divenuto centro di irradiazione europea al principio del secolo, hanno portato le più impensate pura induzione visionaria, ipotesi psicologica, simbolo e commento di uno stato d'animo che è, nel S., quello di un individuo ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] teatri ad una sorta di dimensione della induzione alla passività e al favoleggiamento simulato, di quella "musica reale" a celebrare, a caldo, la "ricuperatione di Barcellona e di tutto il principatodi Catalogna"; rivelandosi così in questo il fu ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] da esteriori circostanze e che, almeno come petizione diprincipio, deve esser riprodotto nella sua realtà contingente, equestre, il che forse ne abbasserebbe la data; ma tale induzione non è necessaria né stringente. La testa del Cabinet des ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] di qualche utilità pure il vaglio linguistico delle parlate lagunari d'epoca antichissima e del periodo - sia pure per induzione non hanno colto nel segno (343). Ma il principio generale, dell'apporto della toponomastica, e della linguistica in ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] -1696) pubblicò e illustrò la Forma Urbis; l'opera di F. D'Orville sulla Sicilia antica. Trattazioni specifiche di numismatica si ebbero con le opere di F. Paruta, e poi del principedi Torremuzza, G.L. Castelli; sulle monete della Sicilia scrissero ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] abilità.
Tra i lettori dei manuali per principiantidi Hutton e di altre guide all'aritmetica, c'erano gli induzione e conduzione nel vetro. Essi inviarono una relazione all'Academia Scientiarum Imperialis Petropolitana (Accademia delle Scienze di ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] tutti, ma che tutti non intendono, alla dignità diprincipi inconcussi di una scienza sperimentale!»(95).
Secondo Zannini le dottrine non] mercé l’accorta osservazione dei fatti, e l’induzionedi sole quelle conseguenze, che da fatti veri, ripetuti e ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...