CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] andava sostenuto" pel vero benessere di quella amministrazione comunale e per mantenere il principiodi autorità". Pur persuaso che il interessato al caso, "pienamente giustificato dal lato della legalità, equità e convenienza per l'erario".
Nei ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] (1380), nessuno dei cardinali presenti aveva avuto la libertà di poter cambiare opinione e senza il rispetto di questo fondamentale principio la votazione doveva forzosamente avere vizi dilegalità. Con queste osservazioni Pedro de Luna partecipò al ...
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Indagini preliminari. Intercettazioni telefoniche
Alberto Cisterna
Indagini preliminariIntercettazioni telefoniche
L’erosione delle problematiche connesse alla localizzazione extra moenia delle attività [...] , così da porre la Camera competente in condizione di apprezzarne compiutamente i requisiti dilegalità costituzionale ». Ne deriva l’insufficienza di provvedimenti di acquisizione non adeguatamente motivati in relazione alle istanze investigative ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] , in che consiste l’ordinamento quale legalità sociale originaria della comunità, destinata a riflettersi e a integrarsi con il diritto formalmente stabilito.
La forma-norma o principiodi legittimazione è il dato positivo, reso intellegibile ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] deroghe per ragione di razza al principiodi uguaglianza nella capacità di diritto; altri precetti dei patres, Milano 2006, ad nomen; S. Gentile, La legalità del male. L’offensiva mussoliniana contro gli ebrei nella prospettiva storico-giuridica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] di pene di tipo eliminativo apparivano in totale contrasto con quel principiodi libertà individuale di 2010, 51, pp. 881-934.
F. Colao, Un’«esistenza mezza legale e mezza no». Il manicomio giudiziario nell’Italia liberale, in Perpetue appendici ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] e che avevano resistito alle invadenze del regime mussoliniano, ancorandosi al principiodi stretta legalità e alle tradizioni della civiltà italiana.
C’era, alla base di questa concezione fatta propria da Galante Garrone, il convincimento che il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agricoltori schiavi e soldati. L'eta dei Gracchi
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del II secolo a.C., [...] Ottavio e arrivando, in nome di un principiodi sovranità popolare tratto forse dall’educazione greca, al punto di violare la sacrosanctitas del collega e di chiederne l’esonero. Quando infine cerca di farsi rieleggere, Tiberio si rende colpevole ...
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animali
Nicola Bonazzi
«Golpe» e «lione»
È merito di Ezio Raimondi (1972, poi 1998) avere portato alla luce la tramatura popolareggiante e gnomica che sorregge, insieme alla fonte latina più perspicua, [...] il principe, di mettere a frutto la parte ferina soggiacente alla natura umana («è necessario sapere usare la bestia e l’uomo»), così da affidarsi alla «forza» (l’azione impetuosa e violenta) dove le «leggi» (i diritti garantiti dalla legalità) non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento fascista nasce a Milano nel marzo del 1919 per iniziativa di Benito Mussolini [...] confronti dei fascisti quel principiodi “non intervento” che aveva sempre regolato la sua condotta di fronte ai conflitti la nomina di capo del governo: simulando un colpo di Stato, e infliggendo una ferita letale alla legalità costituzionale, ...
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spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...