Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] città»), Costantino lo denuncia come eversore della legalità politica romana. Sul piano del rapporto con principidi teologia politica essenzialmente diversi da quelli presenti nell’editto di Galerio del 311 e nei successivi editti di tolleranza di ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] principio della collegialità. Ma cambiò, soprattutto, il rapporto tra Comuni e governo, nell’ambito di a una nuova nomina. Ma la seduta andò deserta per mancanza di numero legale — si presentarono, e non fu certo un caso, quindici consiglieri ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] la repressione legale del paganesimo, attribuendo alla funzione imperiale il compito di sopprimere le religioni Simposio Paolino, a cura di L. Padovese, Roma 2008, pp. 219-234.
145 «Tu sei l’auriga del mondo e il principedi tutto il mondo che sta ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] vivente e presente’72, cosicché Temistio, annullando le sfumature mantenute dai teorici di un regime imperiale contenuto nei limiti di una legalità repubblicana – in base ai quali il principe era un magistrato, guardiano della legge e non signore ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] indispensabile contribuire con ogni sforzo al rapido ritorno della legalità»41. Il 31 ottobre la direzione del partito concezione più pagana e più ripugnante allo spirito di civiltà e ai principi del cristianesimo»75.
Nelle lettere agli amici popolari ...
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Libri e futuro
Gian Arturo Ferrari
Entrata nel suo sesto secolo di vita l’editoria libraria si trova ad affrontare il più profondo rivolgimento della propria storia, tanto profondo da porne in questione [...] dai contenuti, e da qui anche l’atteggiamento in via diprincipio antielitario, l’idea che non vi siano privilegi e riserve della legalità. Secondo la giurisprudenza accreditata, infatti, il file sharing, cioè lo scambio di file senza scopo di lucro ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] del paese in cui si agitano e minacciano le fazioni estra legali consiglia la riunione e la compattezza» («L’Italia Centrale», 20 che non esitò ad aderirvi in virtù dei suoi princìpidi solidarismo umanitario, definì l’Internazionale «il sole dell ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] rilievo quelli costantiniani per la linea di rigorosa difesa della legalità e per la tutela dell’imparzialità , La funzione normativa imperiale, in Storia giuridica di Roma. Principato e Dominato, a cura di N. Palazzolo, Perugia 1998, pp. 246-247 ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] storia, anziché dalla legalità della natura. Tuttavia, poiché l'aspirazione di Croce è di investire dello spirito assoluto che sui ‛maggiori', dato che tra essi, in linea diprincipio non riconosce nessuna differenza: ‟Dell'universale è da ripetere ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] per favorire ‘l’uso pubblico della piazza’. A dispetto di ogni legalità, Diamond si autonominò giudice e pubblico ministero e si nel 1968) come spazio pubblico aperto, regolato da un principio democratico e inclusivo.
Arte e ‘progetto dominante’
Per ...
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spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...