Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] belligerante absolute ῾giusta᾿, latrice di una verità oggettiva, Gentili rifiuta la legittimità della matrice religiosa delle guerre, respingendola con fermezza (De iure belli, libro I, cap. VIII).
Anche l’ipotesi del principe che voglia cambiare la ...
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Marta Dassù; Roberto Menotti
G20
Il Club dei Grandi
Il G20 della crisi
di Marta Dassù e Roberto Menotti
27 giugno
Preceduto dal G8 nella vicina località di Huntsville, si tiene a Toronto il G20. L’unico [...] sul piano delle dichiarazioni diprincipio o di intenti: alla vigilia del vertice di Toronto, per esempio, il fatto che il secondo caso riapre la questione dei requisiti dilegittimità (politica se non giuridica).
Questo punto pone dilemmi specifici ...
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Nascita e funzionamento delle fondazioni di territorio
Vera Zamagni
L’origine delle fondazioni di territorio
Risale al tardo Medioevo la creazione di istituti bancari per il popolo, che svolgevano una [...] ’ (meno di 200 milioni di euro al 2001), quindi nel 2003 l’ammissione dilegittimità del controllo della banca da parte di tali fondazioni. welfare di comunità, in cui la società civile svolge un ruolo attivo, secondo il principiodi sussidiarietà ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] neorealismo, e l'applicazione indefessa come condizione dilegittimità dell’opera intellettuale misero D’Arrigo in ; M. Corti, Principi della comunicazione letteraria, Milano 1976, p. 92; N. D’Agostino Prime perlustrazioni di «Horcynus Orca», in ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] modello (egualitario-impuro) comprende tutte quelle forme di organizzazione nelle quali la figura sacerdotale non solo non fonda la legittimità del suo ruolo sul principio gerarchico, ma non ha bisogno di staccarsi dalla vita mondana per assolvere le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] di frequente inteso questo e altri simili passaggi bernardiniani come automatiche ripetizioni di un astratto principiodi rapporto fra natura, ovvero utilità pubblica, del credito e legittimità del profitto degli uomini d’affari che investono il loro ...
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Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] di lavoro subordinato, dal campo di applicazione di una ipotetica normativa sul salario minimo, che deve essere giustificata alla luce del principiodi più pratici e generali.
34 La giurisprudenza dilegittimità ha più volte sottolineato come il solo ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] all’interno del territorio comunitario. Il principiodi non discriminazione, a sua volta, costituisce un perno del diritto europeo grazie al quale la Corte di giustizia ha potuto sindacare la legittimitàdi trattamenti giuridici non uniformi anche in ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] principiodi concordantia può aver motivato la sua presa di distanza dalle deliberazioni del concilio. Ai suoi occhi, solo l’unanimità delle decisioni in cui entrava in gioco l’unità della Chiesa ne poteva assicurare l’infallibilità e la legittimità ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] natura» era chiamata nuovamente a giustificare i titoli dilegittimità delle singole scienze dinanzi al tribunale supremo della ultima nel tempo è insieme il risultato di tutte le precedenti e deve contenere i principidi tutte: essa è perciò la più ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...