Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] l’impunità.
Notevole importanza assumevano l’introduzione della figura di un censore delle leggi, in quanto garante di un giudizio dilegittimità della legge rispetto ai principi fondamentali dell’ordinamento, e l’idea dell'irretroattività della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agricoltori schiavi e soldati. L'eta dei Gracchi
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del II secolo a.C., [...] Ottavio e arrivando, in nome di un principiodi sovranità popolare tratto forse dall’educazione greca, al punto di violare la sacrosanctitas del collega e di chiederne l’esonero. Quando infine cerca di farsi rieleggere, Tiberio si rende colpevole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione politica dell’Italia centro settentrionale tra XIV e XV secolo è caratterizzata [...] Venceslao, per 100 mila fiorini, il titolo di “principe e duca” di Milano. Il duca può utilizzare le relazioni feudali Da Varano di dominare su Camerino. In genere questi signori traggono i loro titoli dilegittimità dalla carica di “vicario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo delle rivoluzioni
Chi fosse alla ricerca di un’espressione capace di racchiudere [...] , come Galileo, rivendicava la legittimità dell’uso spregiudicato della ragione per indagare i fenomeni naturali, ma accettava l’autorità della Chiesa in materia di religione e quella del principe in campo politico. Il principio nihil de Rege et ...
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Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto dell'autore accompagnato dalla didascalia "En virescit Galilaeus alter", anagramma incompleto [...] se il loro comune centro di gravità non si abbassa'. Tale assioma, noto come 'principiodi Torricelli', verrà generalizzato da Christiaan potenzialità del metodo di Cavalieri, senza porsi troppe domande riguardo alla sua legittimità teorica. Si ...
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Mutamento della qualificazione giuridica del fatto. Il canone jura novit curia
Carlotta Conti
Mutamento della qualificazione giuridica del fattoIl canone iura novit curia
La materia della riqualificazione [...] . e processo, 2011, 77; Pierro, Equità del processo e principiodi legalità processuale, in Dir. pen. e processo, 2009, 1519 istituto del ricorso straordinario per errore di fatto aveva ripreso il giudizio dilegittimità nel cui ambito si era ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] la suprema competenza di revisione dilegittimità degli atti amministrativi. Di grande importanza l’adozione nel 1907 del principio dei ruoli aperti nell’amministrazione postale, misura che permise le progressioni di carriera senza necessità di ...
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MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] della lingua come sistema, considerata fine legittimamente autonomo di indagine scientifica. Su questi aspetti Ugolini nel loro Prontuario di pronunzia e di ortografia (Torino 1939). L’enfasi posta sul principiodi sostrato e l’immobilismo etno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia dei Capetingi
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dei secoli XI e XII, nella Francia occidentale, come [...] .
L’ereditarietà del regno
Si tratta di una consuetudine feudale, già legittimata dal capitolare di Quierzy. Con i Capetingi si afferma il principio dell’ereditarietà del primogenito come criterio dilegittimità nella guida del regno, dalla quale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la scoperta dell’America, il pensiero europeo si trova a dover fare i conti con la conquista [...] caso in cui i regnanti vedano violati i diritti naturali delle genti. Nessuna guerra, infatti, è legittimata dall’intento di procurare gloria o potenza ai principi. In questo senso, la guerra giusta ha come fine unico la difesa della comunità e il ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...