ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] , il modello storicistico di fondazione delle libertà costituzionali, l’avversione al giacobinismo politico-costituzionale risultavano perfettamente contrari ai principi e agli istituti che fondavano la legittimità stessa dell’attività costituente ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] principiodi concordantia può aver motivato la sua presa di distanza dalle deliberazioni del concilio. Ai suoi occhi, solo l’unanimità delle decisioni in cui entrava in gioco l’unità della Chiesa ne poteva assicurare l’infallibilità e la legittimità ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] con i letterati e gli umanisti raccolti attorno al principedi Carpi gli trasmise l’entusiasmo per la ricostruzione Pomponazzi rivendicava nel contempo l’autonomia della filosofia, legittimata ad applicarsi all’indagine sulla realtà con i propri ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] la fonte dilegittimità del potere di Teoderico sui Romani fosse il conferimento a lui della carica di "magister militum loro connazionali inclini alla moderazione e contro il tentativo di fare di A. un principe romanizzato (Bellum Gothicum, I, 2, 8- ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] ). I suoi consigli di lettura ad "un giovane colto" saranno improntati allo stesso principiodi unità del sapere, solo per i casi di malattia ma anche "pel caso di resistenza, della lotta in difesa legittima degli interessi di lavoro" (Adunanza del ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] nella critica dei processi d'ipostatizzazione di Hegel adoperava i principidi una logica materialisfica: esattamente quelli che V, p. 484). Nel 1964 la vedeva invece come un'esigenza legittima e che sta nella realtà delle cose, ad es. anche nella ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] senso Elia si mantenne sempre fedele al principiodi laicità, dando prova di «un pensiero e una politica cristianamente ispirati dilegittimità, altrimenti procede ad una mera occupazione di carattere usurpativo, non è un partito legittimato, ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] costituzionali dello Stato e Teoria delle leggi di approvazione, e del 1901 L’instaurazione di fatto di un ordinamento costituzionale e la sua legittimazione. Pure del 1901 sono i Principidi diritto amministrativo, «il più notevole tentativo della ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] tutte le garanzie dilegittimità in materia di pubblicità e di dote.
Quando Niccolò ricevette gli atti del concilio di Metz li fece opposto da Roma alla richiesta di creazione di un episcopato indipendente aveva spinto il principe Ratislav (846-69) a ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] dilegittimità delle norme (ibid. 1956).
Successivamente, esaminò criticamente la maggiore costruzione teorica di e sviluppò l’idea esposta nel 1959 in uno scritto dal titolo In principio sono le funzioni (in Amministrazione civile, II, 3, pp. 11 ss ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...