CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] incidenti nei diritti di libertà costituzionalmente garantiti, in virtù d'un preteso principiodi "supremazia speciale Granducato di Toscana (Comm., pp. 377 s.), individuando in essa i precedenti procedurali di una nozione di interesse legittimo, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] suggerito anni prima dal concilio di Firenze: non si propone perciò il problema della legittimità dell'aggiunta al Credo niceno- di Paolo Giustinian e Pietro Quirini o gli scritti più tardi di Gaspare Contarini, che difesero tutti il principio ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] , di matrice dottrinaria, della filiazione in legittima, principi generali di diritto - ostile, in linea diprincipio, ad ipotesi di creazione giurisprudenziale di norme pur nella consapevolezza dell'"insufficienza dell'ordinamento legislativo di ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] 1516, Leone X, a seguito degli interventi diprincipi europei e di altre Università, emise un mandatum de supersedendo, che anche le situazioni di emergenza che rendono necessaria e legittima una convocazione senza il papa. Di centrale importanza è ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] sopra di esso, con l'effetto di vedersi minacciato di sospensione da quell'assise se non ne avesse riconosciuta la legittimità. in laudem pape; l'Oratio de laudibus philosophiae in suo principio in artibus e l'Oratio ... ad reverendissimos patres in ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] della Rivoluzione francese, l'aver introdotto il principio dell'interpretazione autentica della legge come provvedimento economica della stessa, recandole un contributo di grande significato e legittimando i suoi interpreti a intervenire nella ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] nel sistema dei diritti fu pronunciata il 3 febbraio 1903 e i suoi Principiidi diritto processuale civile furono pubblicati in un’edizione parziale solo nel 1906. Parlare di ‘germanesimo’ nel 1902 è dunque prematuro e Cipriani sposta la vicenda dal ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] . I consilia che il M. rese nella sua veste di consultore di Stato appartengono a un genere peculiare, destinato a un ente o a un ufficio "che vuole conoscere i confini della legittimità entro cui vuol muoversi" (Ascheri). Dal complesso dei suoi ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] di cardinali e canonisti incaricata di esaminare la legittimità della successione imperiale di Ferdinando d'Austria al fratello Carlo V, si limitò ad approvare l'atteggiamento tenuto da Paolo IV, accettandone le anacronistiche posizioni diprincipio ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] di auditore di corte del principe vescovo Domenico Antonio dilegittimità storica delle persecuzioni cattoliche contro i protestanti, autori di innumerevoli azioni anticattoliche e responsabili di ripetute violazioni degli accordi di tolleranza di ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...