Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] di questi meccanismi repressivi sia quello di ottenere il massimo di uniformità nelle credenze e, conseguentemente, dilegittimazione della legalità di , essa entra a far parte di un corpus di norme, principî e dogmi che formano un tutto ...
Leggi Tutto
Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] a carattere millenaristico e spesso intrisi di elementi gnostico-manichei - contestarono la legittimità del cristianesimo della Chiesa e condannarono quell'ideale - la comunione dei beni, basata sul principio 'a ciascuno secondo i suoi bisogni' - che ...
Leggi Tutto
Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] sua storia, di una discriminazione tra cittadini che segnava la fine dei principi base dello Stato legittimità e validità in Spagna, e soltanto in Spagna, dove, per dirla come il successore di Ignazio di Loyola al rango di generale della Compagnia di ...
Leggi Tutto
SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] dilegittimare giuridicamente le accuse di carattere patrimoniale rivolte contro di lui. Questo documento risaliva ai pochi giorni di transizione tra la morte di , Il principio "prima sedes a nemine iudicatur" durante il pontificato di Simmaco (498 ...
Leggi Tutto
Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] Per cui il monoteismo è iniziato in linea diprincipio con la monarchia di Augusto: all’impero romano che pone fine alle concettuale del 1925 era solo l’inizio di una serie dilegittimazioni che avrebbero accompagnato anche la storia degli anni ...
Leggi Tutto
Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] l'idea che l'Impero "dipende dalla [Sede Apostolica] nel suo principio e nella sua fine" (Corpus iuris canonici, II, 1879, IV, manifestazione di un universalismo per il quale la Chiesa si adombrò legittimamente, anche se Federico II, una volta di ...
Leggi Tutto
Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] composta da 15 articoli, è stato sancito il principio del rifiuto all’accanimento terapeutico autorizzando il medico a riconosciuto la legittimità delle dichiarazioni anticipate di volontà del paziente. In mancanza di un testamento biologico ...
Leggi Tutto
VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] altri ordinamenti delle categorie morali.
Psychomachia di Prudenzio
Scritto al principio del sec. 5°, questo poema la riflessione sulla legittimità del potere. La Giustizia, trionfante o impotente, occupa così un posto di rilievo nell'allegoria ...
Leggi Tutto
BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] Chiesa di Canossa, la formulazione molto netta del principio da parte dei cardinali ha un sapore di critica alla linea di azione di "peregrini episcopi"; senza negare la possibilità e legittimitàdi un procedimento contro un pontefice, in caso di ...
Leggi Tutto
JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] 1516, Leone X, a seguito degli interventi diprincipi europei e di altre Università, emise un mandatum de supersedendo, che anche le situazioni di emergenza che rendono necessaria e legittima una convocazione senza il papa. Di centrale importanza è ...
Leggi Tutto
legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...