MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] ecclesiastica e, soprattutto, promosse da capofila la legittimità delle traduzioni in volgare della Bibbia e l'indiscriminato fu eletto il 23 maggio 1555 con il nome di Paolo IV.
Al principiodi questo pontificato il M. fu invitato ad adoperarsi con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] contempo, come un acceleratore del processo di costruzione di una nuova sovranità: l’attribuzione al principedi un potere eminente e ‘assoluto’ trova infatti uno dei suoi principali fondamenti dilegittimazione nella funzione ‘protettiva’ che esso ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] ) tale posizione induce ad accettare l'idea che non fosse privo di un titolo dilegittimità, quale solo la madre avrebbe potuto fornirgli.
La famiglia paterna, di ceppo obertengo, detentrice di diritti signorili a Massa Lunense sin dal sec. XI, era ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] dell'essere e sul principiodi causalità, che si integra e si approfondisce col principiodi finalità. In una serbavano peraltro un prudente contegno, paghi di conservare uno spazio dilegittimità e tolleranza con garanzie fornite dal regime ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] il caso più frequente – a una varia combinazione di questi fattori, con l’accentuazione dell’uno o dell’altro. La nazione, secondo una prevalente concezione moderna, come principiodilegittimazione dello Stato, è un aggregato umano che condivide un ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] parte del concilio di Lione sembra aver susci, tato anche nel C. dubbi sulla legittimità del suo governo pp. 235s.; P. Colliva, Ricerche sul principiodi legalità nell'amministrazione del Regno di Sicilia al tempo di Federico II, Milano 1964, pp. 141, ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] Chiesa nazionale, di un potente sviluppo economico ispirato ai principi del mercantilismo e del principio del diritto del disegno egemonico francese e posero le premesse della crisi dilegittimità e della lunga agonia del sistema assolutistico che si ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] una sentita esigenza di ritorno all’ordine e alla legittimità dopo anni di anarchia e di conflitti sociali e la ricerca dell’ordine, del principiodi autorità e della ‘civile concordia’ costituivano i suoi punti di riferimento, rendendo, perciò, ...
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Magister procurator
BBeatrice Pasciuta
Le funzioni del magister procurator sono disciplinate da un gruppo di novelle sulla cui datazione la storiografia si è divisa: se infatti alcuni collocano queste [...] di privati o di sua propria iniziativa, indagare circa la legittimità del possesso di beni o l'esercizio di diritti di 51-126.
Id., Ricerche sul principiodi legalità nell'amministrazione del regno di Sicilia al tempo di Federico II, I, Gli organi ...
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Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] crisi dilegittimità delle monarchie assolute, ovunque incalzate dalle rivendicazioni di forme di governo una diversa gerarchia di valori rimandava anche l’art. 1: mentre quello del testo francese sanciva il principio dell’uguaglianza dei ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...