Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] vescovo poteva avere bensì figli naturali, ma non eredi legittimi, cosicché le cariche ecclesiastiche non potevano diventare ereditarie.
Col della stratificazione. E questo, comunque, un principiodi stratificazione che, per certi riguardi, si ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] del diritto naturale e venuta meno la sua funzione di criterio dilegittimità del diritto positivo, questo si è configurato, in campi, in base al principiodi economia, e che quindi la scienza economica è in grado di fornire l'apparato teorico ...
Leggi Tutto
Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] una rilevanza particolare nella riflessione medievale sul principiodi maggioranza. Poiché nella dottrina relativa alle camera 'popolare') aveva le sue basi dilegittimazione nella struttura fortemente decentrata e addirittura frammentata ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] , ha creato un vuoto di potere e dilegittimità che le nuove élites non sono state in grado di ricostruire (v. White e concepito fin dal principio come strumento di difesa di diverse comunità etniche e quindi dotato di una imprescindibile identità ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] un qualche principiodi cooperazione, uno di aver determinato un radicale trasferimento di potere, di aver creato un nuovo tipo di Stato e di istituzioni, di aver fondato la sovranità e la legalità su nuove basi e su nuove forme dilegittimazione ...
Leggi Tutto
Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] potere.
La teoria della classe politica si completa con l'analisi delle modalità dilegittimazione del potere. Mosca chiama "formula politica" l'insieme dei principî astratti con cui i governanti tendono a giustificare la detenzione e l'esercizio del ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] sul giusto salario), dall’altro fissa una serie di nuovi e importanti principi: il fatto che la fedeltà al Vangelo non dello Stato, con la perdita dilegittimità delle istituzioni e dei partiti, con l’esigenza di rispondere ai nuovi bisogni e alle ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] di «offrire una diversa piattaforma di difesa dei legittimi interessi e di espansione agli aneliti di miglioramento principiodi causa-effetto e di conseguenza non esisteva più necessità di parlare di destino, di mistero e di Dio74. La rivista di ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] crediamo non possa essere data che da chi chiede i principidi vita al Medioevo».
Gemelli e i suoi collaboratori sentivano che di una vasta parte dei credenti italiani, persuasi che la guerra e il dopoguerra con l’inarrestabile crisi dilegittimità ...
Leggi Tutto
Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] assicurare la lealtà delle masse alle istituzioni vigenti. La legittimità del potere politico non sarebbe più stata ancorata unicamente al rispetto di astratti principî formali o al richiamo retorico ai comuni valori della tradizione. Sarebbe stata ...
Leggi Tutto
legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...