Rapporti tra concordato preventivo e fallimento
Fabrizio Di Marzio
Le nuove frontiere del diritto fallimentare, e il sovrapporsi di contratti e procedure per la salvaguardia dell’impresa pone il problema [...] n. 9476/2014, la quale ha tuttavia rimarcato come per un diverso orientamento dilegittimità – condiviso da Cass., S.U., 23.1.2013, n. 1521 – la permanenza nel nostro ordinamento del principiodi prevenzione del concordato rispetto al fallimento. ...
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La riforma della disciplina del condominio
Vincenzo Colonna
Antonio Scarpa
La recente riforma della disciplina del condominio, pur con contraddizioni ed esiti spesso poco convincenti, determinati soprattutto [...] ”, e perciò non possa dirsi adempiuto il correlato obbligo, posto quale condizione dilegittimità della delibera, finché non siano stati versati dai condomini contributi di importo pari all’ammontare dei lavori.
Poiché la legge postula che la ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] – affrontate con posizioni di fermo costituzionalismo. Facendo leva sul principio della divisione dei poteri, , avrebbe dovuto essere organo di merito, e precisamente di terza istanza, e non corte dilegittimità (Sulla Cassazione come unica suprema ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] , sulla base di un'ampia disamina della natura del sacramento, la legittimità dei matrimoni clandestini Bologna 1616, pp. 38 s.; Id., Li dottori bolognesi di legge canonica e civile dal principiodi essi per tutto l'anno 1616, Bologna 1620, p. ...
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La fecondazione eterologa
Antonio Scarpa
Con ordinanza 7.6.2012, n. 150, la Corte costituzionale ha disposto la restituzione degli atti ai tribunali di Firenze, Catania e Milano, affinché i giudici [...] H. e altri c. Austria, procedano ad un rinnovato esame dei termini delle questioni dilegittimità costituzionale dell’art. 4, co. 3, dell’art. 9, co.1 e principio enunciato con la sentenza 1.4.2010 della Prima Sezione richiamata, al fine di ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] non cercò di ripristinare la situazione e si limitò alla difensiva. Nel 1268 Venezia riconobbe la legittimità dell'impero dal mercantile o dal piratesco. Anche quando i principîdi diritto cominciarono a governare la navigazione, essi furono volti ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] legali al codice italiano. La legittimitàdi questo concetto è oggetto di viva disputa. Contro di esso si fa valere: l' in favore del pubblico dei loro proprietarî.
Bibl.: S. Romano, Principiidi dir. amm. italiano, 3ª ediz., Milano 1912; M. D ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] magistratura ordinaria.
La trattazione di questa voce presuppone la conoscenza di alcuni principî generali, che trovano altrove vasta. Un bisogno di creare, nel seno stesso dell'amministrazione, un organo di controllo della legittimità dei suoi atti, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] sia una qualche ragione nella richiesta di dimostrare, di documentare la legittimità dei possessi. Se è lo Dalla Colletta, I principidi storia civile di Vettor Sandi. Diritto, istituzioni e storia nella Venezia di metà Settecento, Venezia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] suggerito anni prima dal concilio di Firenze: non si propone perciò il problema della legittimità dell'aggiunta al Credo niceno- di Paolo Giustinian e Pietro Quirini o gli scritti più tardi di Gaspare Contarini, che difesero tutti il principio ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...