EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] Curia papale fu il coinvolgimento di E. nella questione sulla legittimità dell'elezione di Bonifacio VIII, sollevata nel maggio precedono la forma sostanziale.
L'identificazione del principiodi individuazione con la "materia signata quantitate" ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] operazioni dell'una e dell'altra natura viene considerato principiodi individuazione, in analogia con la dottrina trinitaria ( delle decisioni del concilio di Calcedonia e sulla legittimitàdi Timoteo come vescovo di Alessandria. Il risultato doveva ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] vite dei santi ha l'esplicito scopo di attestare la legittimità della Chiesa. Il frontespizio della B. di Viviano (Parigi, BN., lat. 1 di Viviano, dove, oltre all'immagine di s. Girolamo, a quella dedicatoria e alle elaborate iniziali al principiodi ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] anche per i governi, evitando che facciano propri i principidi filosofie che sfuggano ai dettami della legge divina. Nulla di P. di cogliere uno degli aspetti nuovi della vita politica e il radicale mutamento del concetto di potere e dilegittimità ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] 'autorità tradizionale e consacrata dei re e della Chiesa, per sostituirvi nuovi principîdilegittimazione del potere (la ragione, la libertà, l'uguaglianza); questi, incapaci di fondare e stabilizzare l'ordine sociale e politico, sono il necessario ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] modello (egualitario-impuro) comprende tutte quelle forme di organizzazione nelle quali la figura sacerdotale non solo non fonda la legittimità del suo ruolo sul principio gerarchico, ma non ha bisogno di staccarsi dalla vita mondana per assolvere le ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] e l'Islam, rimasti in principio fedeli a questa esigenza aniconica, non mancarono di denunciare il carattere idolatrico delle esse costruivano gerarchie, rivendicavano forme dilegittimità politica (quando si trattava di raffigurare l'i. dei sovrani ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] determinabile di r. cattolica in quanto già r. dello Stato. La legittimità costituzionale del regime diprincipi fondamentali di uguaglianza di tutti i cittadini senza distinzione di r. (art. 3 Cost.) e di uguale libertà davanti alla legge di ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] vero che dona a ciascuno le rationes aeternae, principio e fondamento di ogni giudizio.
È questa la teoria detta dell' legittimità e necessità della coercizione e del ricorso all'autorità civile, fissando altresì il dovere per il sovrano cristiano di ...
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Diritto
G. amministrativa Relazione giuridica che intercorre tra un organo sovraordinato e un organo subordinato.
Tra le relazioni interorganiche, la g. presenta il massimo grado di intensità, ragion per [...] si rinviene nell’organizzazione ministeriale. Il principiodi g., che tuttora riveste un ruolo importante il quale può chiederne l’annullamento, sia per motivi dilegittimità che di merito.
Religione
Per quanto riguarda la g. ecclesiastica ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...