Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] arabo, che coniuga l'odio fanatico di Osama con il legittimo desiderio di riscatto delle masse arabe. Queste esistono confine mal determinato e malsicuro del deserto. Così, quando al principio del 7° secolo gli arabi islamizzati se ne impadronirono, ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] delle imposte sui consumi di prima necessità, per andare incontro alle esigenze legittime delle classi popolari, ammonendo "sue varie gradazioni, più o meno informate ai principidi democrazia, nelle alternazioni della destra e della sinistra, che ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di Alessandro, senza alcuna apertura a discuterne la legittimità, e valse al G., agli occhi di molti fiorentini che non dimenticavano l'azione di la scelta del giovane Cosimo di Giovanni de' Medici come nuovo principedi Firenze. Tale scelta fu ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] partenza per Costantinopoli, risale inoltre una lettera di Adriano II ai principi slavi, redatta anch'essa da A., di titoli dell'Impero restaurato da Carlomagno, di fronte al rifiuto, opposto ancora una volta da Basilio, di riconoscerne la legittimità ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] excursus che la questione della legittimità o meno del Genocidio come base fondante di Israele precede di gran lunga l'attuale dibattito a principi analoghi. Particolarmente importanti in tal senso furono le disposizioni del Concilio di Toledo del ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] legittimità del potere del C., almeno in quanto signore di Lucca, anche se non sembra esser quella derivante dal diploma di quella dei grandi principi tedeschi. Nessuna delle signorie italiane aveva infatti mai ottenuto un tale crisma di legalità nel ...
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Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] talvolta non sono altro che semplici gruppi di pressione, mancanti della legittimità democratica dell'elezione per portare a buon reduci e soprattutto gli ufficiali di carriera riportavano nel territorio metropolitano principi e metodi della guerra ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] fondante sul piano della legittimità, il trattato con il Barbarossa. Il tutto non poteva divenire realtà nella situazione di allora, ma costituiva l'impostazione di una durissima base di rapporto, una svolta diprincipio fondamentale che fornisce ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] governo, Craxi affrontò i temi di politica internazionale connessi al processo di pace nel Medio Oriente nel quadro dei principi e degli obiettivi generali della politica estera italiana, affermando in particolare la legittimità della lotta per l ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] 'accaduto, ma difendeva la legittimità della sentenza emessa dal tribunale africano, dichiarando di volersi dimettere dall'episcopato, lontano dal merito della questione, è probabilmente diprincipio. Il vescovo di Roma, in forza del suo primato, ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...