CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] non era stata realizzata, in parte o in tutto. I giuristi italiani cercavano, allora, di teorizzare un punto di incontro tra il principiodinazionalità e la positiva realtà giuridica internazionale. Il C. aderì a questa interpretazione - condivisa ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] primi lavori con saggi brevi e note a sentenza in cui l'analisi di problemi concreti si legava sempre alla trattazione di questioni dottrinali.
Al principiodinazionalità come perno del diritto internazionale dedicò alcuni saggi tra cui La teoria ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] , ha almeno ridisegnato la carta politica europea sulla base del principiodinazionalità: affinché, tuttavia, queste nuove realtà non venissero infettate dal nazionalismo, sarebbe stato necessario il trionfo degli ideali del presidente degli ...
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MORELLO, Paolo
Manlio Corselli
MORELLO, Paolo. ‒ Appartenente a una famiglia della media borghesia, figlio di Paolo e di Marianna Morana, nacque il 6 gennaio 1809 a Palermo.
Nella città natale maturò [...] ibid. 1861; La Chiesa e l’Italia, ibid. 1862; Dell’Unità e dell’Armonia delle scienze in relazione al principiodinazionalità, ibid. 1862; Del principio direttivo nella Pubblica Istruzione, in La Gioventù, 1863, s.p.; Scienza e libertà, in Giornale ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] ultimi ministeri Depretis. Nel giugno 1882 si oppose all’annessione di Assab denunciando la violazione del principiodinazionalità e nel gennaio 1885 intervenne sul massacro di una spedizione commerciale avvenuto in Africa orientale, paventando le ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] scritti: Sul probkma internazionale della società giuridica degli Stati, del 1878, Esame critico del principiodinazionalità e il Trattato di diritto internazionale pubblico, entrambi del 1879. A Torino acquistò notorietà anche come avvocato.
Nel ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] . Nel febbraio 1866 aveva, infatti, presentato al concorso bandito dall’Istituto lombardo di scienze e lettere la memoria Del principiodinazionalità nella moderna società europea (Milano 1867), opera che dimostra ampia cultura e si ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] dissensi esistenti nelle sfere militari circa la questione adriatica nonché all'utopia wilsoniana di giustizia assoluta in relazione all'applicazione del principiodinazionalità. In merito alla corrispondenza fra Salandra e G. Fortunato, il G. aveva ...
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MAZZINI, Andrea Luigi
Gabriele Paolini
– Nacque a Pescia, presso Pistoia, l’11 giugno 1814 da Giuliano e da Ersilia Fantozzi.
La relazione del padre, fattore, con una ricca vedova zia materna di G. [...] sarebbero state insufficienti senza un profondo rinnovamento intellettuale e civile, mentre il principiodinazionalità, utile per combattere il dispotismo, si rivelava incapace di costruire una nuova società. La salvezza poteva giungere solo da una ...
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NUYTZ, Giovanni Nepomuceno
Alberto Lupano
NUYTZ (Nuyts), Giovanni Nepomuceno. – Nacque a Torino l’8 maggio 1800 dall’avvocato Onorato Maria, luogotenente del Genio, e da Scolastica Gastinelli.
Il fatto [...] del sommo pontefice per assegnarla al concilio ecumenico; esaltava il ‘concilio nazionale’ in una sorta di trasposizione ecclesiale di quel principiodinazionalità che stava alla base degli ideali unitari risorgimentali e che, col valore ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...