CARNAZZA AMARI, Giuseppe
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 31 dic. 1837 (altre fonti danno il 1840, ma alla luce dello svilupparsi della sua attività scientifica ci pare certa la data qui proposta) [...] 1875, p. 83). Intorno a tale concetto, che il C. accuratamente distingue da quello di Stato, ruota tutto il sistema del diritto internazionale: "Il principiodinazionalità, adunque è il fondamento del diritto delle genti; perché uno il soggetto del ...
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Figlio (Schönbrunn 1830 - ivi 1916) dell'arciduca Francesco Carlo, secondo figlio dell'imperatore Francesco I, e della principessa Sofia di Baviera, fu educato dalla madre, donna intelligente e di idee [...] porvi un freno, escogitando soluzioni temporanee e marginali, che naturalmente non potevano soddisfare le singole nazionalità. Fedele al principiodi non mettere a repentaglio la stabilità interna della monarchia con una sconsiderata politica estera ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] o interventi militari stranieri. Il G. s'inoltrò pertanto in una politica nazionale alquanto avventurosa, seppur coerente con il principio, carico di valore ideale ma povero di forza normativa e da lui ribadito in documenti ufficiali, per il quale ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di A. di creare una gerarchia missionaria (1658), inviando tre vicari apostolici dinazionalità francese, e di trattative, A. privò dell'arcivescovado di Parigi e, sia pure salvando il principio delle immunità ecclesiastiche, sacrificò al risentimento ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] , e le impazienze dei giovani che erano giunti a sollecitare le confuse ambizioni dello stesso principedi Carignano, Carlo Alberto, per una "guerra nazionale" contro l'Austria. Il B. doveva agire come moderatore, fra le opposte intransigenze, sia ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] secoli e mezzo di carenza di rapporti, un incaricato d'affari; poi venne nel 1915 il principatodi Monaco, l'Olanda Empires Centraux, Paris 1947, passim;G. De Rosa, Iconservatori nazionali. Biografia di Carlo Santucci, Brescia 1962, pp. 64-67. Per la ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] potenze vincitrici, e denunciando il pericolo di una saldatura tra l’estremismo di sinistra e i movimenti della destra nazionalista, da lui definiti «bolscevismo nazionale». Pur senza condividere i principi liberal-democratici che presiedevano alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] la Giunta di insurrezione nazionale. Ai primi di agosto partì in missione per Parigi, con l’incarico di convincere il primo «Politecnico», pp. 137-49; D. Frigessi, La città: un principio popolare, pp. 221-27).
G. Armani, Carlo Cattaneo: una biografia ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] indire un plebiscito nel Trentino, osservava che quelle popolazioni attendevano "dal trattato di pace, il riconoscimento del principionazionale" e, se il plebiscito fosse stato indetto, esprimeva la convinzione "che la stragrande maggioranza della ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] della libertà della Santa Sede. Il processo di unificazione nazionale italiana era costato alla Chiesa la perdita vista come principiodi autonomia e di libertà. In Belgio l'impegno sociale dei cattolici era legato, soprattutto, al nome di Antoine ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...