CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principedi Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] assolvere.
Si andarono così raccogliendo attorno al principedi Carignano i fautori di un rinnovamento dello Stato sabaudo che guardavano nobili dinazionalità "estera" avrebbero dovuto essere riscattati in contanti, gli altri con cartelle di rendita ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] presso i settori nazionalisti, sostenne nei suoi dispacci le ragioni della Repubblica, dei governi di coalizione del Centro cattolico con i socialisti, e della Costituzione di Weimar: di questa, pur riconoscendone i limiti diprincipio, segnalò i ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] di collegamento (rilevante per la disciplina convenzionale) con il fatto possono esercitare la giurisdizione in base a criteri conformi alla propria legislazione nazionale.
La normativa fin qui esaminata deve essere valutata alla luce del principio ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] per cause interne e soprattutto esterne, a tradurre in pratica i principidi cui i partiti-eserciti di liberazione erano portatori.
La crisi del modello dello Stato nazionale
L'autodeterminazione in Africa è stata concepita e attuata Stato per Stato ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] multinazionale. Da un lato, tale tutela risponde a un principiodi giustizia: si tratta di proteggere le minoranze dalle spinte omogeneizzanti delle élites di governo del gruppo nazionale maggioritario (ad esempio, Castigliani vs. Baschi e Catalani ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] nazionalità: proprio il F. nell'ottobre del 1866, durante un incontro a Lugano, cercava di convincere di affidare l'istruzione popolare ai graduati congedati dell'esercito, ritenendola suscettibile di trasformare "il principiodi libertà in quello di ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] esige soddisfazione e che dietro questo principiodi giustizia deve modellarsi la repressione... religioso si può vedere G. Faldella, T.C. e lo spirito religioso, in Rassegna nazionale, 16 apr. 1913, pp. 503-528; La Civiltà cattolica, 16 maggio 1914, ...
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Christopher Hein
Identikit del rifugiato
Quali sono, chi sono, dove vanno i migranti che bussano alle porte dell’Europa? L’attuale migrazione di massa ha posto la UE di fronte alla necessità di adottare [...] status dei rifugiati fornisce la definizione universale del rifugiato come persona che teme di subire persecuzioni per motivi religiosi, etnici, politici, dinazionalità o per l’appartenenza a un determinato gruppo sociale, per esempio quello degli ...
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Lino, santo
Francesco Scorza Barcellona
Primo successore di Pietro già nelle più antiche liste episcopali di Roma. Ireneo di Lione afferma che L. ricevette la dignità episcopale da Pietro e da Paolo, [...] dinazionalità italica, proveniente dalla Tuscia, figlio di Ercolano, e che sarebbe morto martire; per ordine di dalle origini al principio del secolo VII (an. 604), Faenza 1927, pp. 55, 1003, 1011;
Le Liber pontificalis, III, a cura di C. Vogel, ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] su un principiodi deduzione logica e astratta tutto interno a una cultura filosofica di ispirazione la paix, in La pensée politique, Paris 1994.
Nazione e nazionalità in Italia, a cura di G. Spadolini, Roma-Bari 1994.
R. Aron, Une histoire ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...