Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] definito proprio in questi termini ("può esser considerato principiodi degenerazione tutto ciò che non tende alla conservazione", dai neri, ma anche dai milioni di immigrati di varie nazionalità. A ridosso di questo periodo si può situare una cesura ...
Leggi Tutto
Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] Giulia), e infine contrastando i prestiti da lingue straniere.
Il disegno di un’autarchia linguistica, e più generalmente l’idea che l’interesse nazionale dovesse essere il principio basilare dell’azione statale (Klein 1986: 69), derivava da idee del ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] che afferma la perenne ripetizione dei fatti storici secondo un principiodi uniformità e persistenza valido per il mondo degli uomini cui formazione si è svolta sotto il segno di grandi religioni non nazionali (il buddhismo e l'islamismo, per citare ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] 1982 dichiara la parte di fondo marino situata al di là dei limiti della giurisdizione nazionale (pertanto oltre il limite la Convenzione sul diritto del mare del 1982 formula però principîdi carattere generale, quale quello che obbliga gli Stati a ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] ai fedeli»26.
In Italia, l’esigenza di un simile ufficio nazionaledi revisione e classificazione morale dei film si era già pubblico specifico, riconoscendo di fatto un principiodi relativizzazione nelle valutazioni di immoralità»73.
Bollettini ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] anni Quaranta dell'Ottocento le prime congregazioni evangeliche dinazionalità italiana. Attorno al 1844-1845 Giacinto Achilli, ex Principiidi fede e di disciplina estratti dalla Parola di Dio per servire di base alla Chiesa evangelica di Torino ...
Leggi Tutto
Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] , una stretta analogia tra il funzionamento del principio ereditario all'interno dell'aristocrazia e il suo funzionamento all'interno dei gruppi etnici o di quelle che talvolta sono chiamate ‛nazionalità'. Nel mondo moderno, certo, il matrimonio è ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] Rivoluzione francese con l’affermarsi del principiodi laicità dello Stato, cercava di farsi strada anche in Italia tale scopo era dinazionalità tedesca si rischiò di mandare a monte l’accordo. Alla fine, ci si accontentò di far cancellare la firma ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] guidato dal principiodi autorità, inteso come carattere distintivo ed esclusivo del cattolicesimo»38.
Attraverso «La Civiltà cattolica» entrò in circolazione una immagine guelfa e antiliberale della nazionalità, la rappresentazione di una intima ...
Leggi Tutto
Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] varie Federazioni nazionali e di quella europea (l'UEFA), giudicò fondata la rivendicazione e dichiarò illegittima ogni limitazione alla mobilità dei calciatori tra i paesi dell'Unione Europea in quanto lesiva del principiodi libera circolazione ...
Leggi Tutto
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...