Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] assunsero ben presto una posizione di primo piano. L'accento posto sulla moralità del singolo e la condanna del profitto personale non riuscirono però ad evitare che la condotta pratica fosse spesso in palese contraddizione con i valori proclamati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] »), ecco i punti nodali del tragitto del Nostro. L’Illuminismo, nondimeno, non lo conduce ad accettare il principiodi un despota, sia pure «illuminato». L’idea, efficace ma impolitica di Gobetti sarà, d’ora in poi, quella del tirannicidio, anche se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] Primo di Dio non è l’unità ma la Trinità» (p. 299). Nelle intenzioni di Gioberti, il principio della relazione di Platone. Se la sfera della «mimesi», cioè il mondo sensibile, appariva caratterizzata dalla negatività e dal ritmo della contraddizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] dello spirito.
Se, pertanto, è indubbio che il filosofo milanese non ebbe allievi diretti e fu un isolato nella cultura coeva, è con grande lentezza. Il quarto rimanda a quel principiodicontraddizione fra innovazione e conservazione, che con la ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] dicontraddizione; poiché il principiodi reciprocità si esplica in quello di equazione, per il B. tutto deve essere misura nella natura, nel pensiero, nella storia. Egli però non sviluppò il sistema del naturalismo matematico, che doveva basarsi ...
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identità Termine filosofico indicante in generale l’eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso.
Filosofia
Principiodi i. Viene così chiamato il principio che, insieme a quelli dinon-contraddizione [...] proprietà (a volte chiamato principiodi indiscernibilità degli identici o anche legge di Leibniz), si ottiene una denoti proprio l’i., quale viene usualmente intesa, e non un’altra relazione di equivalenza R, perché gli assiomi del 1° ordine sull’ ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] . I risultati della ricerca così condotta lo portano alla formulazione di alcuni principi generali: a) le categorie del pensiero (spazio, tempo, principiodicontraddizione, ecc.) non sono innate, ma hanno un'origine storico-evolutiva individuabile ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] spiegarla e per agire su essa. 'Dio' è dunque un principiodi spiegazione come la 'molecola': differiscono solo perché il primo è un . In tali casi la violazione della regola dinoncontraddizione sembra dovuta al postulato per cui termini associati ...
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PEYRETTI, Giovanni Battista
Jonathan Salina
PEYRETTI, Giovanni Battista. – Nacque il 18 febbraio 1823 a Castagnole Piemonte, in provincia di Torino, da Giovanni e da Maria Nicola. Ricevette in famiglia, [...] idea che, per esporre questa teoria, i suoi fautori dovessero avvalersi di quello stesso principio logico dinon-contraddizione che andavano poi criticando da un punto di vista speculativo. In ogni caso, Peyretti rivendicò a più riprese (specialmente ...
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Come termine specifico di logica, la c. è il rapporto vigente tra un’affermazione e una negazione di egual soggetto e di egual predicato. In questa antitesi, vero essendo un termine, l’altro deve essere [...] del soggetto (per es. sfera cubica).
In logica matematica il principiodi c. è espresso dalla formula ¬ (p ⋀ ¬ p). Questo principio, in relazione a un calcolo logistico, impone che non si presentino contemporaneamente due teoremi della forma A e ¬ A ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...