RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] . I risultati della ricerca così condotta lo portano alla formulazione di alcuni principi generali: a) le categorie del pensiero (spazio, tempo, principiodicontraddizione, ecc.) non sono innate, ma hanno un'origine storico-evolutiva individuabile ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] spiegarla e per agire su essa. 'Dio' è dunque un principiodi spiegazione come la 'molecola': differiscono solo perché il primo è un . In tali casi la violazione della regola dinoncontraddizione sembra dovuta al postulato per cui termini associati ...
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Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] 21° sec. non si contano più di dodici milioni di Ebrei in contraddizione.
Centrale, nel pensiero dell'ebraismo, è l'idea della responsabilità individuale: nel rispetto della legge, ma anche nel concetto di una compassione reciproca che è principio ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Nidhard, capo della fazione spagnola, poi verificò come quel nome non generasse ostilità nella fazione di Francia, che in linea diprincipio accettava la candidatura Odescalchi, ma non poteva tollerare che a proporla fosse P. Paluzzi Altieri, nemico ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] contraddizioni. Dopo che più nulla è rimasto in piedi ‒ la credenza in un oggetto esterno, il principiodi corrispondenza tra conoscenza e oggetto, la realtà degli universali, e infine il concetto stesso di differenza (bheda) ‒ non rimane, se non ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] cambiato, che la S. Sede stava sempre ferma nei principii già manifestati e che s’ingannava chiunque pensasse e scrivesse l’opportunità di compiere il passo della partecipazione senza che apparisse in contraddizione col passato: «non muta la Chiesa ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] importanti per un pastore, dotati quindi di fermi principidi intransigenza nei confronti delle idee liberali, non può sottrarsi al dovere di riconoscere il presente ordine di cose e di accettarne le conseguenze [...] per non porsi in contraddizione ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] dinon esserne l’inventore (come attesta un «legitur»). Nell’ultima delle suddette opere, il De principis instructione del 1220, l’episodio (dove la voce è sempre diabolica) non contrasta con un elogio di Costantino come ideale principe cristiano ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di Paronetto, ma sosteneva al contempo l’unicità del sindacato.
Per cercare di capire questa evidente contraddizione questo caso, non vi erano ragioni diprincipio per non sostenere la determinazione di quelle categorie di costituirsi in associazione ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] non sono in contraddizione tra loro. Al contrario, attestano la graduale maturazione di una particolare spiritualità, che non infatti, ormai fissato come fede con le sue certezze diprincipio: il peccato originale, i dieci comandamenti, la missione ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...