FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] i fatti alle idee; di quest'ultime ha sempre fatto un uso consapevolmente strumentale, non preoccupandosi mai, come mostrano abbondantemente i suoi scritti, di cadere in palesi contraddizioni, anzi giovandosi di queste contraddizioni, in quanto esse ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] lettere non datate delle otto, che contiene il cosiddetto rotolo opistografo di Antonio Pio di Savoia (S. Loewenfeld, Acht Briefe aus der Zeit König Berengars gedrucht und erlaütert, in Ceriani-Porro, Il rotolo opistografo del principe Antonio Pio di ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] a fronteggiare una difficile contraddizione. Da una parte, egli era in obbligo di riconoscenza verso la fazione dei lega con un principe, non si doveva per questo smettere di trattare con il principe suo nemico; o quella dinon stimare mai vano ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] "contraddizione" della "corte" romana, sul corporativismo dell'"ordine ecclesiastico"? Vanificata la bolla di - il papa non è solo vicario di Cristo, "servus servorum Dei". Bifronte la sua figura: è insieme capo di Stato, principe temporale, papa ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] la sua subordinazione al criterio di realtà. Egli rifiuta, come una contraddizione in sé, una filosofia " - e la sua applicazione di questo principio al mondo storico, di cui l'uomo, come suo creatore, non ha solo una certezza esternamente fondata ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] dei vivi: ci si può allora chiedere se l'immagine non si allontani da una concezione dell'a. come principiodi vita e di ragione - la parte dell'uomo fatta ad imaginem Dei - a vantaggio di un'a. concepita come 'doppio' e con la stessa materialità ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] del 2 dicembre" in Francia, era "non solo opportuno, ma necessario... di costituire un grande partito liberale, chiamando a farne parte tutte le persone che... consentivano... nei grandi principidi progresso e di civiltà", pur differendo su punti ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] . Non senza una certa contraddizione, nei capitoli fiorentini intermedi (III, 37-41) il C. elenca invece una serie di casi civile e morale. I "proibiti [o falsi] guadagni" non mancano, ma sono addotti solo al principio e alla fine (cfr. I, 1 e III, ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] che in seguito caratterizzeranno la sua figura di combattente e di uomo politico. Di tali principî il G. ebbe una incipiente consapevolezza e non era in contraddizione con la sua preferenza per una dittatura "temporaria" che, almeno nei momenti di ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] giuramento di restare uniti, di aiutarsi vicendevolmente, dinon abbandonare l'arte, lega di norma (Genossenschaft) e principiodi sovrana autorità (Herrschaft velo di questa crisi, peraltro, è facile scorgere la presenza dicontraddizioni originarie ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...