BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] principio del secolo XIII, fra le famiglie guelfe nobili, e la rubr. 124 dove li menziona (anno 1260) fra i popolani guelfi.
Il B. volle scrivere una Cronaca, ma solo di Firenze, non 649); ma con qualche contraddizione e qualche concessione, perché ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] complessi possibili (vale a dire tutti quelli che non implicano contraddizione). Quest'idea fa riferimento a una duplice procedura: de la grace, fondés en raison, scritti per il principe Eugenio di Savoia, del quale era amico, e un breve compendio ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] ed al principio del grado finale di utilità (Valparaiso contraddizioni interne. Egli sostiene che il marginalismo è inadeguato a spiegare i fenomeni di mercato. Si tratta di meccanismi propri del mercato di concorrenza non sono sufficienti a impedire ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] teologia dell'Augustinus appariva a F. in precisa contraddizione con alcune proposizioni fondamentali del dogma cattolico, ciò che giustificava la condanna della Chiesa. Il Bottari, attento a non apparire difensore delle tesi in esame, identificò le ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] gli intralci alla libertà commerciale, non conservasse il principio della intrinseca bontà di questa. Solo che il riguardo Certo è formale la contraddizione fra le molte osservazioni in favore del divieto di esportazione di un prodotto naturale, quale ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] furono davvero quasi contemporanee: la contraddizione tra le parole dell'Alberti e ignoriamo la cronologia dell'opera di G., che pure non deve essere molto più tarda del corpus quantum, egli rifiuta di spiegare col principio dell'impetus. Il motivo ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] a Piacenza a consulto per la cura di Giovanni dalle Bande Nere, ferito all'assedio di Pavia. Verso la fine dello stesso anno e al principio del seguente soggiornò a Roma per curare un non identificato personaggio della curia, forse il cardinale ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] di politica economica e finanziaria. Contraddizione più apparente che reale, se si considera la composita fisionomia sociale, culturale, ideologica che, particolarmente nel Mezzogiorno, caratterizzò lo schieramento antigiolittiano non Il principio ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principidi Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] di Cristo, del potere di produrre determinati effetti sensibili. Si soddisfa così al principio logico di economia, vigente anche nella scienza teologica: "non a un altro tentativo, di negare che esistesse contraddizione tra le proprie vedute e ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] Andrea Romeo e Carlo Luciano Bonaparte, principedi Canino. Parlò di lotta tra le caste privilegiate e il popolo diseredato, di cariche attribuite non per aristocrazia ma per merito, di limiti alla proprietà, di lotta dei popoli contro i despoti ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...