Gli imputati “eterni giudicabili”
Fabio Alonzi
Degna di particolare nota, tra le pronunce che, nel corso del 2013, si sono occupate dell’imputato è certamente la sentenza della Corte costituzionale [...] presenta il carattere dell’irragionevolezza, giacché entra in contraddizione con la ratio posta a base, rispettivamente della , sul condivisibile assunto della non comparabilità, nell’ambito del principiodi eguaglianza, delle due condizioni, ...
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Nicola di Autrecourt
Filosofo e teologo (Autrecourt tra 1295 e 1298 - Metz 1369). Formatosi a Parigi, intorno al 1318 divenne magister artium, nel 1325 conseguì il baccelierato in diritto civile e quindi [...] certa risieda o nell’evidenza razionale del principiodi identità e noncontraddizione o nell’evidenza empirica, N. elabora una radicale critica dei concetti di sostanza e di causa ed effetto con conseguenze estreme nell’ambito della dottrina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] «norme giuridiche» (Rivoluzione e diritto, in Frammenti di un dizionario giuridico, cit., p. 227); la rivoluzione stessa, in nome diprincipidi giustizia, quasi per sua natura, diviene fatalmente ingiusta, non riesce a ordinarsi, e produce così «le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] , Rossi risale poi al concetto di domanda e offerta. Egli aveva ben chiari almeno i principi sulla base dei quali si possono costruire le schede della domanda e dell’offerta. Tuttavia non arriva a scrivere le schede della domanda e dell’offerta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] non sarebbero più leggi, ma legali mostruosità (De universi iuris uno principio et fine uno, 1721, poi in Opere giuridiche: il diritto universale, a cura di ultimo del diritto è teso a sciogliere questa contraddizione, è infatti volto a «salvare l’ ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] stessi" (p. 96). Tuttavia questa unità, presente e intima alla coscienza, non è un possesso di fatto e una proprietà originaria dell'interiorità dell'uomo (immanenza del principio), ma piuttosto uno stato perseguito e mai del tutto raggiunto, sempre ...
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Prigione
Antonella Cambio
Carmelo Cavallo
Prigione (dal francese prison, che è il latino pre(he)nsio, "atto di prendere, cattura") e il suo sinonimo carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio [...] si andava diffondendo, ma ciò non bastò a trasformare il carcere in un sistema economicamente efficiente, rovesciando quella costante storica che vedeva l'assoluta contraddizione tra la prigione e qualsiasi forma di produzione. Si discusse a lungo ...
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Fase del procedimento amministrativo nella quale si accertano i fatti e si acquisiscono gli interessi, pubblici e privati, oggetto di valutazione da parte della pubblica amministrazione ai fini dell’adozione [...] principio della libera valutazione delle prove da parte dell’amministrazione e del non aggravamento del procedimento, se non in presenza di vi si procede solo in presenza di documentazione incompleta o dicontraddizione tra fatti affermati nell’atto ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di [...] principio applicabile anche sul piano internazionale.
Si tratta di una fonte utilizzabile qualora la Corte non rinvenga norme di , riassunti essenzialmente da Aristotele nel p. dicontraddizione (➔ contraddizione; identità). Nell’età moderna, G.W ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] vendita di res sacrae o religiosae o publicae, si concede, con una strana contraddizione, l'actio ex empto al compratore di buona fede mandati, se il debitore solidale non era che un garante, ecc.: principîdi diritto singolare, cioè beneficia legis ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...