Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] non bilanci ma integri gli effetti dell'allargamento a Est.
Finora, la politica dell'Unione Europea verso il Mediterraneo è stata più virtuale che reale. Si sono sentite molte dichiarazioni diprincipio (dalla conferenza dicontraddizione storica ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] di conseguenza Costantino o i suoi successori non potevano più essere considerati come realizzatori di quanto Augusto in principio attrazione dell’altra, di fatto l’acceleri. La conseguenza può sembrare in contraddizione con la precedente affermazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] Danimarca occupata dai nazisti e aver fornito un contributo non particolarmente rilevante al Manhattan Project, egli si recò attaccamento ai propri principî gli costò una posizione di rilievo nell'establishment politico e la possibilità di entrare a ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] morali (tale il senso del suo scritto su La questione di Roma al principio del 1863, pubblicato a Torino nel 1863). Aveva perciò convinzione che in Italia non si fosse compresa la contraddizione fra adozione di un sistema amministrativo accentrato ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] è il principio (ἀρχή) del Logos in senso ontologico, mentre cronologicamente i due sono coeterni. Non era affermazione lettera a Eusebio di Nicomedia Ario definisce il Figlio non alterabile (ἀναλλοίωτος). La contraddizione si sana ipotizzando che ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] principio del secolo XIII, fra le famiglie guelfe nobili, e la rubr. 124 dove li menziona (anno 1260) fra i popolani guelfi.
Il B. volle scrivere una Cronaca, ma solo di Firenze, non 649); ma con qualche contraddizione e qualche concessione, perché ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] diffusione, con il De imperio, un libro agile e sintetico, di un autore in assoluto tra i più letti in quei decenni. Due principi sostenevano l'intera costruzione dell'opera: "non possunt in una republica duo esse legislatores aeque summi" (ibid ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] di funzionario che si qualificava per essere regius e, con qualche contraddizionenon più di tre giudici e di sei notai, eccettuate soltanto le città di Napoli notariorum, se, in linea con i principi della normativa sveva, prevedeva che l'aspirante ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] Andrea Romeo e Carlo Luciano Bonaparte, principedi Canino. Parlò di lotta tra le caste privilegiate e il popolo diseredato, di cariche attribuite non per aristocrazia ma per merito, di limiti alla proprietà, di lotta dei popoli contro i despoti ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] contraddizione.
La nozione che il C. ebbe della guerra libica fu einaudiana, quale banco di prova di un'occasione di atti di scissione - in una non accettazione Ind.;A. Bobbio, Le riviste fiorentine del principio del secolo (1903-1916), Firenze 1936, ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...