Diritto processuale civile (p. 1006). - Nel codice di procedura civile italiano del 1942 la ripartizione della competenza è fatta sempre in base alla materia, al valore, al territorio. Ad essi bisogna [...] pure codificato il principio (art. 5) che la competenza si determina riguardo allo stato di fatto esistente al momento della proposizione della domanda, per cui essa non muta per variazioni, in corso di causa, nella residenza e nel domicilio.
La ...
Leggi Tutto
Provvedimenti amministrativi (X, p. 225). - Il testo unico della legge comunale e provinciale del 3 marzo 1934 n. 383 ha consacrato legislativamente la distinzione fra ciechi rieducabili e non rieducabili. [...] L'art. 144, lett. G n. 3 di tale testo unico dichiara appunto che provvede la provincia all'assistenza dei ciechi e spesa, si applicherà il principio del domicilio di soccorso, ossia, il criterio della residenza continuativa negli ultimi tre ...
Leggi Tutto
COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] Compagnia e a comportarsi in modo conforme ai suggerimenti dei 'residenti' della Compagnia stessa presso le loro corti. Nel 1820, , ma solo se non contravvenivano ai principî specifici di moralità e di organizzazione economica che, in realtà, erano ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] dell'amministrazione locale ci sono tre principîdi derivazione babilonese: la distribuzione proporzionale di mulini. I toponimi inseriscono questi isolati all'interno di una duplice opposizione sociale: nei confronti della città vecchia, residenza ...
Leggi Tutto
Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] , in deroga al principio generale dell’astensione dall’esercizio di un potere materiale di coercizione in spazi liberi ha la sua residenza abituale in questo Stato; quando, durante la sua perpetrazione, un cittadino di questo Stato sia stato ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di Napoli delle Camere di commercio e entrava anche nel consiglio comunale di Torino in rappresentanza dei mandamenti di None e Cumiana, località quest'ultima dove stabilì da allora la propria residenza dai principî liberisti perché, di fronte alla ...
Leggi Tutto
Atto di citazione [dir. proc. civ.]
Gianpiero Balena
Abstract
La disciplina dell'atto introduttivo del processo ordinario di cognizione e della sua invalidità.
Il concetto di citazione
Stando al co. [...] , il cognome, la residenza e il codice fiscale dell’attore; il nome, il cognome, il codice fiscale, la residenza o il domicilio o la che l’unica conseguenza, in linea diprincipio, sia l’obbligo per il giudice di disporre, finanche quando l’errore ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] insegnante, ottenne la cattedra di storia e filosofia al liceo scientifico di Grosseto e vi trasferì la residenza, lasciando Firenze e attraverso il 'bibliobus' da lui ideato in base al principio che ‘se la gente non andava ai libri, sarebbero stati ...
Leggi Tutto
DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] in linea diprincipio la possibilità di una residenza a Modena). Qui trascorse lunghi anni di isolamento dalla vita ufficiale fatto segno, da parte di alcuni colleghi ed allievi, ad atti di indifferenza e di tradimento ma da parte di altri di ...
Leggi Tutto
CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] alla figura del civis, a talune questioni circa la residenza e la dimora, alle funzioni di quei boni homines che tanto spesso ricorrono in carte pubbliche nel progressivo affermarsi soprattutto del principio consensuale. L'indagine segue in ...
Leggi Tutto
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...