DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] anche tutti si potessero dire ottimi, rimarrebbe il vincolo della residenza. Raramente gli operai possono andare dal console; deve la di lavoro ma stabiliva soltanto l'obbligo di negoziare una serie di accordi speciali almeno informati al principio ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] vita nella quiete domestica della sua residenza napoletana, dove, colpito da una grave malattia, morì il 3 febbr. 1877.
Scritti: Del coraggio civile, in Temi napolitana, Napoli 1844; Avellinesi. Popoli diPrincipato Ultra, Avellino 1848; Due rapporti ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] prudentemente ogni sorta di festeggiamento pubblico che potesse riaccendere il contagio. Nella residenza estense la sposa suoi maschi, benché naturali. Tra questi eccelleva Ugo, il principe già designato a reggere la signoria dopo il padre. ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] può essere considerata come un'applicazione del principiodi investigazione delle cose raccomandato dai neoconfuciani. Nell' vi era, dietro la mia residenza, un grande albero con trenta o quaranta nidi [di cormorano]. Li osservavo dalla mattina alla ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] secondo Cesare proprio a Treviri, la città diresidenzadi Crispo, e che lo avesse messo in 123, 126; Siscia 41, 44; Thessalonica 24. divo constantio optimo imp oppure pio principi: RIC VII Treveri 201, 202, 206; Arelate 175, 178; Aquileia 22, 25; ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di Milano C. Borromeo.
Sui rappresentanti pontifici ricadeva l'incombenza di vigilare circa l'osservanza dell'obbligo diresidenza, di N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, dal principiodi essi per tutto l'anno 1619, ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] , "Studi Medievali", ser. II, 3, 1962, pp. 420-524; P. Colliva, Ricerche sul principiodi legalità nell'amministrazione del Regno di Sicilia al tempo di Federico II, Varese-Milano 1964; Politische Propaganda Kaiser Friedrichs II. und seiner Gegner, a ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] viaggio per Tarso. Dionigi di Alessandria si scusa di non poter partecipare, ma invia una lettera. Il principio su cui si basa la di Aelia Capitolina. La lingua greca è la lingua dei cristiani di Palaestina, che comunque è anche luogo diresidenzadi ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] principiodi estradizione, fino ad allora sconosciuto al diritto internazionale. Il granduca di Toscana, pur avendo accettato nel 1585 di loro la "cazaga", una tassa che dava diritto diresidenza. I medici ebrei potevano curare pazienti cristiani. S. ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] aveva introdotto nella storia un superiore principiodi necessità storica, come conclusione del di Costantinopoli rappresenta per Burckhardt qualcosa di più della mera istituzione di una residenza collocata in un luogo strategico. Non si tratta di ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...