BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] di Brunswick-Bevern, nipote dell'imperatrice Elisabetta Cristina (moglie di Carlo VI e madre di Maria Teresa). Dal febbraio 1739 al luglio 1740 il B. rimase nella residenza dipartimenti nella Cancelleria di Stato, diretta dal principe Kaunitz, che ...
Leggi Tutto
PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] . Costruì inoltre con grande abilità la sua immagine diprincipe «litteratissimo» (così fu definito) e pio, scrivendo Lodovico portò la propria residenza a Gazzuolo diventandone vicario e dando origine al ramo detto dei Pico di Gazzuolo. Nel 1639 ...
Leggi Tutto
FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] il 5 novembre divenne arcivescovo di Nazareth con residenza a Barletta. Il primo genn. 1575 fu nominato governatore di Bologna e, dopo la V promulgò la bolla che dichiarava il re di Navarra e il principedi Condé eretici notori e recidivi. Soltanto la ...
Leggi Tutto
GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] nome e alle insegne familiari, gli imposero di abbandonare la residenza in Prato per una in Firenze, ma de rebus Estensium, c. 20; I.534: Giacomo da Marano, Principio et origine di Ferrara, II, cc. 162v-163; Modena, Biblioteca Estense, Mss., ...
Leggi Tutto
JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] qualche giorno dopo, luogotenente generale con residenza a Tirana, carica che tenne fino alla fine di marzo del 1943.
Lo J., (1918-45), voll. X-XI. E. Grazzi, Il principio della fine (L'impresa di Grecia), Roma 1945, passim; M. Donosti [M. Luciolli], ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] . risulta capo del sestiere di Dorsoduro, in quanto aveva spostato la sua residenza da S. Canciano alla si pronunciò in Senato contro la richiesta pontificia di tenere a Udine un convegno dei principi cristiani per costituire una lega in funzione ...
Leggi Tutto
DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] de Venise. Cronaca veneziana in lingua francese dalle origini al 1275, a cura di A. Limentani, Firenze 1972, pp. 208-221, 224-227, 232 s., Cronica particolare delle cose fatte da i Veneti dal principio della città fino all'anno 1581, in Venetia città ...
Leggi Tutto
FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] di Milano, il duca di Orléans, il governatore di Genova Boucicault, il conte di Savoia, il principedi Acaia e Pandolfo (III) Malatesta signore di imprigionare (6 ag. 1424): La residenza del F. a Castelleone, ricca di oggetti preziosi, fu svuotata e ...
Leggi Tutto
CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] e si potesse togliere dall'animo de' villici quei principi pregiudicati che la superstizione "l'ignoranza nudrifican nel loro seno", è accompagnata da significative riserve: "Non ho però mancato di riflettere il pericolo che ancora vi potrebbe essere ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] a Firenze.
Il G. tornò in patria al principio del 1579. Il 2 febbr. 1583 fu nominato ambasciatore residente presso il re di Spagna dopo aver chiesto e ottenuto l'assenso del gran maestro dell'Ordine di Malta. Il viaggio del G. si svolse prima ...
Leggi Tutto
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...