CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] misura minore, del greco. La residenza in questo centro vivissimo di studi umanistici contribuì certo in modo l'anno precedente al padre. Confermato anche da questo principe nella sua carica di collaterale (1º dic. 1497), il C. continuava ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] '55, una richiesta formale di obbligare il vescovo alla residenza.
L'invio nel 1556 di un ennesimo vicario nella persona avviso, "comodamente... ritardare sino ala fine de aprile o principio de magio", ma la consapevolezza della posta in gioco e ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] del 1476 un invito a far ritorno in Siena dalla sua residenza estiva di Monteroni, appunto per intervenire negli affari della Repubblica; ma è poi a proclamare esplicitamente, dal principio del 1497, la necessità di una tregua con la Repubblica ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] . Costruì inoltre con grande abilità la sua immagine diprincipe «litteratissimo» (così fu definito) e pio, scrivendo Lodovico portò la propria residenza a Gazzuolo diventandone vicario e dando origine al ramo detto dei Pico di Gazzuolo. Nel 1639 ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] 1582 emanò statuti per la riforma iniziata nella provincia diPrincipato, nell'Italia meridionale, promossa da Bernardino da Montecorvino fedeli. Ai chierici ricordò l'obbligo della residenza, il dovere di portare la tonsura e l'abito ecclesiastico, ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] toccato i porti di Cochin e Malacca, il gruppo giunse a destinazione il 20 luglio. Il L. fu, destinato alla residenzadi Shaozhou, dove un costrutto epistemologico di chiara matrice umanistica. Si fondava sui principî della teologia fondamentale ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] gran principio non sia per haver fra poco fine corrispondente", scorgevano "nella nova dignità le faville di maggior Macerata nella sua residenza ... né ha perduto la speranza di cose maggiori perché" gli Spagnoli "non mancheranno di favorirlo in un ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] "; che aveva frequentato la casa di sir E. Harvell, l'ambasciatore inglese residente a Venezia presso il quale lavorava si vede esser adumbrato il vario stato de la chiesa dal principio della predication degli apostoli insino alla fine del mondo; Dei ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] fisica.
Il 25 marzo 1938 il M. scomparve.
Lasciata nella camera dell'albergo di Napoli presso il quale aveva preso temporanea residenza una lettera indirizzata "Alla mia famiglia", ne scrisse un'altra al direttore del suo istituto: "Napoli, 25 marzo ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] 'acquisizione nel 1610 del principatodi Sulmona nel Regno di Napoli e tre anni dopo col possesso di Morlupo presso Nepi e dello zio) in faccia alla residenza papale, costruito da Flaminio Ponzio e ultimato, dopo la morte di costui, nel 1610 da Jan ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...