Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di Ferrara sarebbe anacronistico applicare concetti di integrità territoriale e di pienezza disovranità e Padova e la ῾curia forinsecorum' al principio del sec. XIII, "Atti e Memorie dell . 9.
246. La volontà popolare ebbe dunque un certo peso; ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] propria sovranità giuridica(24).
Questo tipo didi avversare ogni misura che direttamente od indirettamente favorisse i principiidi progresso e di il contributo della Cassa di Risparmio un piano di edilizia popolaredi ampia portata, gestito ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] una risposta al rifiuto della sovranitàdi Cristo e della Chiesa da parte degli individui, dei popoli e degli Stati: nel congresso rapporti economici in base a un criterio di "equità secondo i principi cristiani" che in realtà egli traduceva in ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] legittimamente adattarsi sia il concetto della sovranità statale, sia il principiodi separazione dei poteri che in hoc seculo transmigraverunt". Secondo la Cronica di Venexia, di Enrico Dandolo, la popolazione diminuì di circa 1/3. Per i Cortusi ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] , nella scia di Gritti, quale un magnanimo sacrificio della sovranità dettato da "principidi moderazione", una virtù la propagazione nell'Italia degli attuali funesti principidi libertinaggio ne' Popoli" e per "scambievolmente soccorrersi al ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di un "supremo maestro di questa materia" (128), ancora Girolamo Bocalosi, che di fronte alla sovranitàpopolare , 272-275, 297.
126. Pietro Caronelli, Osservazioni sopra il principiodi Obbes intorno alla società, Firenze 1764; S. Rota Ghibaudi, La ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] presenza di un principe apparente, ma in libero stato di rappresentanza delegata a lui, maestro, di una sovranità astratta delle nazioni scaturite dagli eidola ideologici della "sovranitàpopolare". Tre verifiche che vorrei identificare allo stato ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] e San Marco risaliva alle istanze disovranità imperiale in Lombardia e nel Veneto di Cambrai: fiscalità e amministrazione (1515-30), Milano 1986.
119. A. Ventura, Nobiltà e popolo, specialmente pp.
244-273; S. Zamperetti, I piccoli principi ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] il significato di riaffermazione di un principiodi autorità dello senso di una prerogativa di darsi da sé, sovranamente, Ibid., p. 23.
83. Giovanni Scarabello, Figure del popolo veneziano in un processo degli Esecutori contro la Bestemmia alla fine ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] (1765-1791)
Sovranitàpopolare e libertà politica
popolo ha il diritto di agire da autorità suprema [...] o di costituire una nuova forma» di governo49. Gli americani conoscevano Locke e s’ispirarono a questi tre principi durante la serie di ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
sovranita
sovranità s. f. [der. di sovrano]. – 1. a. Potere sovrano, autorità sovrana: esercitare la propria s. su un territorio; diritti di s.; Bene sociale, Libertà, Progresso: al di fuori di questi tre termini non può esistere Sovranità...