I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] a cedere quote disovranità politica alla coalizione popolo e della Consulta per l’Identità hanno rappresentato questa forte componente tradizionalista al fondo dell’elettorato cattolico. L’idea stessa di un modello ambrosiano rigoroso nei principi ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] 'Assemblea delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948, è stato fatto il primo tentativo di universalizzare, cioè di estendere a tutti i popoli della terra quei principidi libertà che erano stati affermati dalle prime costituzioni liberali nei limiti ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] II e Narseh sono i sovrani che accompagnano il tempo della sua evoluzione di bambino, di ragazzo e di giovane uomo, che cresce di sorpresa, anche la tattica di una ‘difesa aggressiva’ caratterizza l’azione di Costantino, in base al principiodi ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] le differenze di nascita, di condizione, di educazione, di occupazione, dichiarando che nascita, condizione, occupazione non sono differenze politiche, proclamando ciascun membro del popolo partecipe in egual misura della sovranitàpopolare, senza ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] costruì un ulteriore momento di sviluppo della sua strategia. Infatti, accettato il principiodi avere due relatori per poteri dall’investitura della sovranitàpopolare.
Come si è potuto vedere, sin qui ci siamo trovati di fronte a proposte tecniche ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] principiodi legittimità, ma con l’esigenza di tutelare l’esercizio indipendente delle funzioni papali di capo a cura di), Don Bosco nella storia della cultura popolare, Sei, Torino 1987.
F. Traniello, Religione, nazione e sovranità nel Risorgimento ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] ", si spiega in questa, è uno dei "principi fondamentali" dello stato; la si consegue con azioni popolare. Balugina, così, in certo qual modo, da un lato un potere fortemente personalizzato e sin affidato alla figura del doge caricata disovranità ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] principiodi cooperazione, uno strumento per coalizzarsi contro lo Stato. Una siffatta coalizione interclassista, capace di unire diversi gruppi delle élites e del popolo è la chiave di violazione dei diritti disovranità nei confronti di Carlo I), ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] torneranno negli scritti, fra gli altri, di un principedi Canosa a sud, di un conte Monaldo Leopardi nelle Marche papaline, sovranitàpopolare per dissolvere un municipalismo che troppo ostacolava la rivoluzione italiana.
A inasprire i termini di ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] , inteso come volontà di difesa della sovranità e del territorio nazionale e di tutto ciò che «appare Partito popolare, di conseguenza, pur non considerando la religione un affare privato di coscienza, ma ritenendola anzi un «principio etico ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
sovranita
sovranità s. f. [der. di sovrano]. – 1. a. Potere sovrano, autorità sovrana: esercitare la propria s. su un territorio; diritti di s.; Bene sociale, Libertà, Progresso: al di fuori di questi tre termini non può esistere Sovranità...