GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] dai giansenisti francesi e condannata la loro adesione ai principî della sovranitàpopolare, il G. ne assolveva tuttavia l'accettazione della costituzione civile del clero e del giuramento di fedeltà a essa, dettata a suo dire dalla realistica ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] principi cari al "giacobinismo" italiano del triennio rivoluzionario.
Vi si riprendono sinteticamente le idee del Rousseau sui diritti naturali, sul contratto sociale e sulla sovranitàpopolare , e di quella di Scienze, lettere ed arti di Modena.
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] tutto l'interesse per l'istruzione popolare, che doveva essere laica: solo una scuola organizzata dallo Stato avrebbe potuto servire alla formazione di buoni cittadini, fedeli al principe e capaci di inserirsi nel moto progressivo della società. Era ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] sovranitàpopolare. In concreto, le raccomandazioni della commissione furono condensate in quattro proposte di seguirono nel corso di quello stesso mese. Il giorno 30 il B., in una lettera al capo del govemo, indicava i principi fondamentali che la ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] orlandiana. Il volume su Ilprincipio della sovranitàpopolare dal Medioevo alla Rivoluzione francese (Torino " (Il fattore politico, p. 5). All'interno di questa visione, i "principi" si dispongono in una differente gerarchia proprio per aderire alle ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] funzione di governo e criticò duramente la teoria del suffragio universale. Argomentò contro la sovranitàpopolare, sostenendo una ricostruzione storica del principio rappresentativo in base alla quale l’apparizione di esso era da rinvenirsi non ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] sovranitàpopolare" in Roma, ibid., 9-10, pp. 1-10; Recenti studi su Augusto, in Riv. italiana per le scienze giuridiche, n.s., XIV [1939], pp. 3-9; Appunti di pretesa dei cristiani di riaffermare, di fronte all'autorità del principe, l'esclusivo ...
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CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] assemblea popolaredi protesta contro l'annullamento, da parte del Consiglio rappresentativo, del decreto di soppressione dei conventi emanato dallo Stato di Argovia; di tale decreto egli sostenne la legittimità in base al principio della sovranità ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] 'uomodi Stato ossia Trattato di politica, apparso a Venezia principi della politica, che lo renderebbero "ardito con evidente pericolo della pubblica tranquillità" (I, 1, p. XV). Il B. suggerisce perciò che nei regimi democratici la sovranitàpopolare ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] fanatismo. Più popolare e famoso di Locke, fu fautore di una forma di deismo basato sull'ammissione di un Dio "primo motore intelligente", eterno autore di un mondo altrettanto eterno; e di una religione naturale riconducibile a una serie di "principî ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
sovranita
sovranità s. f. [der. di sovrano]. – 1. a. Potere sovrano, autorità sovrana: esercitare la propria s. su un territorio; diritti di s.; Bene sociale, Libertà, Progresso: al di fuori di questi tre termini non può esistere Sovranità...