DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] pieno titolo dalla teoria stessa. La presenza di principi di antifondazione garantisce invece la presenza di forme di richiede che per la loro introduzione sia necessario predisporre un dispositivo che comprende, da una parte, una funzione di ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] era attratto, invece, dalla insistenza dottrinaria del Chiovenda sul principio dell'oralità e dalla preferenza per la prova testimoniale resa quelle fondate sulla iniziativa e sul potere dispositivo delle parti nella propulsione del processo civile ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] , ma appena cinque giorni dopo un dispositivo del ministro di Polizia lo costringeva ad XXXIII, pp. 181, 214; XXXV, pp. 87, 155, 181; F. Patetta, Dichiarazione di principii d'una vendita di carbonari ital. in Londra nel 1823, in Atti d. R. Accademia d ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] ) reca il suo nome: si tratta di quel dispositivo che, a tutt'oggi, permette alle sovrintendenze di A. Del Bufalo, Roma 1985; A. Curuni, G. G. Pensiero e principio di restauro architettonico, in S. Casiello, La cultura del restauro. Teorie e fondatori ...
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VALLE, Gino
Alessandra Capanna
– Nacque a Udine il 7 dicembre 1923. Suo padre Provino (v. la voce in questo Dizionario) fu un architetto molto noto in terra friulana, fondatore, negli anni Dieci del [...] segnate le cifre che scattano minuto per minuto. Questo dispositivo ha rivoluzionato il modo di leggere le ore, anticipando ogni progetto come esperienza singola, condotta secondo il principio della centralità del mestiere, che praticò fin da ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] in particolare di cacciatorpediniere, si arrivò all'affermazione del principio che, per non ledere l'interesse nazionale, ogni e potevano disporre di idrovolanti e dirigibili. Tale dispositivo, che creava una cooperazione unitaria e organica tra ...
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BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] "; ciò dimostra che il B. era a conoscenza del principio di equivalenza fra energia termica e meccanica che, intuito dal , uniforme, vi è la descrizione dettagliata del dispositivo sperimentale.
Questo consisteva essenzialmente in un cilindro e ...
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SALERNITANO, Tommaso Aniello
Ileana Del Bagno
– Nacque a Napoli il 7 marzo 1521 da Giovanni Antonio, scrivano di Cancelleria, e dalla sua prima moglie, Francina (Padiglione, 1857, p. 9). Fu il maggiore [...] giureconsulti e corredate del dispositivo della relativa sentenza nonché Notamento delle scritture concernenti il ducato di Bari concesso agli Sforza, duca di Milo e principe di Rossano; Napoli, Biblioteca nazionale, ms. XV.B.11, cc. 13-15, ...
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ROSSI, Bruno Benedetto
Luisa Bonolis
ROSSI, Bruno Benedetto. – Nacque a Venezia il 13 aprile 1905, primogenito di Rino, un ingegnere coinvolto nell’elettrificazione della città di Venezia, e di Lina [...] noto come il circuito di coincidenze ‘alla Rossi’. Si trattava di un dispositivo che integrava contatori e valvole elettroniche e che in linea di principio consentiva di registrare il passaggio simultaneo di particelle cariche attraverso un numero ...
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ARTOM, Alessandro
Antonino Asta
Mario Crespi
Nacque ad Asti il 6 maggio 1867 e si laureò in ingegneria industriale presso la Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino nel 1889. Conseguito [...] , dirigibile o no. Da questo principio scaturirono numerosi studi, applicazioni e brevetti . Corbino, Sulla produz. di campi ciclici per mezzo di oscillazioni smorzate nei dispositivi di Artom, in Nuovo Cimento, LV, vol. XVII (1909), pp. ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...