Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] cioè le date tucididee per le fondazioni greche di Sicilia siano troppo alte di circa un quarto di secolo; ma l'argomento principeditutta l'ecumene (cfr. infatti le mappe di corredo alla traduzione latina comparsa i primi anni del XV sec. a cura di ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] primadi dette Scuole - S. Maria della Carità - venne fondata proprio in questa data (133) e ad essa seguirono le Scuole di S. Giovanni Evangelista, di S. Maria della Misericordia e di S. Marco, tutte , sia il principiodi separazione dei poteri ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] di pregare sulla tomba del principe degli apostoli e didi forza traente, di motore primo, che sarebbe stato all'origine e alla base ditutto il resto. E difatti, se si rileggono le da buona parte degli studiosi dicose veneziane. Va anche aggiunto ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] cosedi cui si parla.
Sarà bene a questo riguardo prendere lecosedi due, tre secoli prima. Il cristianesimo cattolico del Mezzogiorno si era, infatti, ormai fissato come fede con le sue certezze diprincipio diventa quella ditutti i cattolici», ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] figura singola, legata verticalmente al Principe e da questi strettamente controllata" (5). Se questo era lo status degli uomini di legge toscani, bastava giungere nella vicina Milano sforzesca e lecose si capovolgevano. Nella estenuante contesa ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] , lucani, irpini, lunigianesi), tutti interconnessi dall’insediamento di nuove popolazioni (le invasioni barbariche) stanzializzate e, nei tempi della storia moderna, nella modalità degli stati regionali, i principati e le signorie, fino al complesso ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di accordare tutto alla sua santa chiesa del beato Pietro principe degli apostoli»15.
La lettera, pur accennando unicamente a «queste regioni dell’Esperia» cioè dell’Italia, mentre la clausola territoriale della donazione include «tuttele province ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] di unità di misura, variabile secondo i tempi e le località in relazione al movimento dei prezzi dei generi diprima necessità, del costo quotidiano necessario per mantenere un chierico, sulla base di una discutibile interpretazione del principio ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] di sorpresa. Passato questo primo momento di stupore, egli si mosse su diversi fronti per preparare la Chiesa ambrosiana all’evento conciliare. Il votum che mandò a Roma in data 8 maggio 1960, «con grande ritardo», elencava tutteledi tale principio ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] di esaminare tuttele opere del filosofo di Rovereto di Cremona, che vide iscritto all’Indice, nel 1889, il suo opuscolo su Roma e l’Italia e la realtà delle coseprincipioprimo e fondamentalissimo» che
«ad ogni grande rinnovamento della struttura di ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...