CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] 1918, con le rappresentanze dituttele regioni italiane (il C. rappresentava Milano), pose le basi concrete , per quanto era da lui, perché lecose si mettessero in maniera da rendere possibile il 15 luglio 1921, prima della votazione in Assemblea ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] tuttele partì della Filosofia". Vietato invece disquisire di teologia e di "cose appartenenti al publico governo, i quali si deve lasciare alla cura de' Principi incontro della migliore cultura in quel primo scorcio di secolo. Il libertino francese J ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] più i principidi una tranquilla ragione fra le tumultuose bolge dituttele società conosciute, quale che fosse il loro grado di sviluppo, come dimostravano inoppugnabilmente le frattempo il G. fu nominato dal primo ministro J.F.E. Acton assessore ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] prestigiose, ma anche per l'importante ufficio diprimo conservatore, di massimo esponente legale cioè, del Senato e di origine milanese, Maino Mistorgio, lasciò per testamento il B. erede dituttele sue sostanze: non è dato sapere le ragioni di ...
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DELLA GROSSA, Giovanni
Jean A. Cancellieri
Nacque a La Grossa, villaggio vicino a Sartène (Corsica), nella pieve di Bisogè, il 12 dic. 1388, secondo gli elementi autobiografici, da lui stesso forniti [...] del D. si ricordano: La Historia di Corsica nella quale si narrano tuttelecose seguite da che si cominciò habitare, con una generale descrittione dell'Isola tutta, divisa in 13libri dei quali i primi nove hebbero principio da Giovanni della Grossa ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] economico si distingue infatti una prima fase nella quale prevale il peso le ciurme della flotta. Ad Atene il s. militare divenne generale nel 4° sec., ma al principio del 3° l’obbligo venne meno. Presso gli Spartani, che erano tutti soldati di ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] di gruppi indigeni a rischio di sterminio e di scomparsa.
Diritto
R. di legge
La r. di legge è intrinsecamente legata al principiodi passivi dell’obbligo siano tuttele istituzioni di credito che hanno sede nel caso di un deficit le r. prima o poi ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato dicose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] le risorse dei loro Stati e a concentrare nelle proprie mani tutti i poteri statali. Dalla Prussia di Federico II, che rimase il modello ammirato del cosiddetto principe illuminato, dall’Austria di Maria Teresa e di Giuseppe II alla Russia di ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] dedotto. Secondo il principio della ‘corrispondenza tra chiesto e pronunciato’, il g. deve decidere su tutta la domanda e non oltre i limiti di essa e può rilevare d’ufficio solo alcune eccezioni (art. 112 c.p.c.), avendo le parti il monopolio dell ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] di Zurigo non mancano rigogliosi frutteti.
Numerosissime sono le industrie. Il primo posto fra tutte i principidi Asburgo: solo le corporazioni di ogni richiesta del popolo. Un moto di ribellione contro questo stato dicose (1646) scoppiò sul Lago di ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...