CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] delle benestanti e più influenti del piccolo centro ove si era distinta ricoprendo cariche pubbliche (il sergente Niccolò fu tra i Priori del comune nel 1646 e nel 1651). Ilpadre del C., rispetto ai suoi quattro fratelli, risulta uno dei meno colti; ...
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BENVOGLIENTI, Bartolomeo
Piero Craveri
Nacque a Siena da nobile famiglia del Monte dei Riformatori nei primi decenni del sec. XV. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, abbracciata la [...] chiesa metropolitana di Siena; probabilmente insegnò teologia nello Studio senese (Ugurgieri). Nel settembre del 1458 ebbe dai Priori l'incarico di stendere l'orazione con cui il governo della Repubblica senese intendeva solennizzare pubblicamente l ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] il sistema [3] si riduce ad un sistema di equazioni differenziali lineari a coefficienti costanti. La posizione
con α a priori incognito, porta al sistema di equazioni algebriche lineari omogenee
con E = ∥ δki ∥ matrice unità (δki = 1 per i = ḳ; = 0 ...
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UZZANO, da
Roberto PALAMAROCCHI
Famiglia fiorentina. Il più antico rappresentante di cui si abbia notizia certa è Ranuccio, signore del castello di Uzzano in Val di Greve, da cui la famiglia si chiamò, [...] nome originario Migliorelli o Miglioretti. Da un figlio di Ranuccio, Totto, nacque Alessandro, e da Alessandro, Giovanni, che fu dei priori e morì nel 1374. Giovanni ebbe figli, uno dei quali fu Niccolò. Nato a Firenze nel 1359, Niccolò fu nel 1391 ...
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. Famiglia originaria di Bergamo, si trasferì, con Guigliarello o Guigliadello, a Firenze, nei primi del sec. XII; e prese stanza nel Borgo Ss. Apostoli, dove continuò ad avere case e palazzi nei secoli [...] al partito guelfo, e, quando questo si scisse, seguirono i Neri. Sulla fine del '200, Leone di Riccomanno, dei primi priori nel 1282, fondò la compagnia mercantile che da lui prese nome, e salì a rapida fortuna, raggiungendo il culmine nei primi ...
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dati, adattamento dei
dati, adattamento dei (in inglese best fìt) in statistica e nelle scienze sperimentali, procedura che si utilizza quando, disponendo di dati sperimentali di una grandezza variabile [...] tipo, si vuole esprimere il loro reciproco legame con una espressione algebrica. Il tipo di espressione può essere noto a priori oppure fissato secondo criteri di opportunità, ma in ogni caso restano da determinare i parametri che in essa figurano e ...
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Rendimento
Interpretazioni e significati
in economia e finanza
Quando si investe in un titolo o in un portafoglio o in un altro asset reale o finanziario in un certo arco temporale, il rendimento è il [...] (excess return), compare nella teoria del portafoglio sia in una visione ex ante che in una ex post. Nel caso a priori indica la differenza fra il valore atteso del tasso di rendimento periodale di un portafoglio e il tasso di mercato dell’attività ...
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BIGAZZINI, Francesco
Roberto Abbondanza
Figlio di Bigazzino dei conti di Coccorano, viene ricordato per la prima volta nel 1450 in un albero genealogico della famiglia. Questa non sembra essere la data [...] e Perugia e aveva mandato all'uopo a Perugia Giovanni Botonto da Viterbo, l'8 giugno 1498 annunziò con un breve ai Priori che avrebbe inviato il cardinale Giovanni Borgia. A quest'ultimo si deve se la vertenza fu presto composta e si stipularono, il ...
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crittografia quantistica
crittografìa quantìstica locuz. sost. f. – Metodologia crittografica basata su opportuni sistemi di comunicazione quantistici. Uno fra i più interessanti risultati della moderna [...] della chiave crittografica è parte del messaggio inviato dai due soggetti che scambiano informazioni, cosicché non occorre l’accordo a priori su una chiave segreta, se non in forma parziale. Essa ha dato luogo, fra gli altri, al metodo di criptatura ...
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Liebmann, Otto
Filosofo tedesco (Löwenberg, Slesia, 1840 - Jena 1912). Fu uno dei più notevoli rappresentanti del neokantismo tedesco della seconda metà del sec. 19°. Ostile alle interpretazioni idealistiche [...] di Kant, da lui individuato nell’«idealismo trascendentale», ossia nella tesi della necessaria correlazione tra le condizioni a priori dell’esperienza e l’oggettività del conoscere. Di Kant, tuttavia, L. criticò il ricorso alla nozione di «cosa ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...