retta e conica, intersezione di
retta e conica, intersezione di insieme formato da tutti e soli i punti comuni a una retta e a una conica. Vanno distinte le situazioni a seconda dell’ambiente spaziale [...] di vista analitico, l’intersezione tra retta e conica conduce alla soluzione di un sistema di secondo grado in due incognite che, a priori, può ammettere:
• nessuna soluzione reale: in tal caso la retta non ha punti in comune con la conica ed è detta ...
Leggi Tutto
Dingler, Hugo
Filosofo e matematico tedesco (Monaco 1881 - ivi 1954). Prof. alla Technische Hochschule di Darmstadt (1932-34), si occupò soprattutto di logica e metodologia delle scienze, tendendo ad [...] che costituiscono i presupposti logici ed epistemologici della sperimentazione scientifica, configurandosi come una sorta di a priori che trascende la verificazione empirica. La gnoseologia pragmatico-operazionista di D. approda quindi a una ...
Leggi Tutto
Famiglia di artisti fiorita in Perugia nel sec. XVl. Pier Vincenzo sostituì con quello il suo cognome di Rainaldi perché cultore di Dante. Matematico e artista fu matricolato tra gli orafi perugini il [...] . Aceanto a notizie relative a sue opere d'architettura (partecipazione ai lavori della Rocca Paolina: 1547, pianta del palazzo dei Priori a Foligno, ecc.) e all'incarico della statua di Giulio III a Perugia (1553) cui collaborò col figlio Vincenzo ...
Leggi Tutto
Scienza del movimento dei proietti, sia nell'interno sia all'esterno della bocca da fuoco, suddivisa quindi nelle due parti della balistica interna e balistica esterna.
Balistica interna.
La prima studia [...] nome il metodo G. H. M., risolse il problema balistico principale, determinando l'ampiezza di un arco non a priori, in modo che gli errori possibili siano inferiori a limiti prefissati, ma a posteriori, con successivi tentativi, mediante sviluppi ...
Leggi Tutto
POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] anni d’età» (Ricozzi, 1980, p. 278).
Prese l’abito domenicano presso il convento di S. Maria Novella a Firenze. Nel 1596 divenne priore del convento della Ss. Annunziata a San Gimignano, non è noto con certezza fino a quale data, benché le fonti del ...
Leggi Tutto
MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] pensiero assoluto e volontà – ossia azione – assoluta (tra il cogito e il volo), tra un a priori teoretico e un a priori pratico senz’altro concepiti nella loro unità-distinzione come le condizioni, le radici trascendentali dell’esperienza spirituale ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La moderna teoria atomica, formulata da John Dalton all’inizio dell’Ottocento, viene [...] definizione del concetto di elemento. Gli elementi non rappresentano più entità metafisiche o principi stabiliti a priori, ma costituiscono il risultato finale dell’analisi sperimentale di laboratorio. Lavoisier, pur credendo nell’esistenza degli ...
Leggi Tutto
MARRI, Ascanio
Gregorio Moppi
– Nacque a Siena alla metà degli anni Trenta del Cinquecento da Andrea di Lazzaro. Dal gennaio 1542 al febbraio 1548 fu «cantorino», ossia putto cantore, del coro della [...] : nel novembre 1559, quando fu punito con un giorno di prigione per non aver suonato con gli altri colleghi mentre i priori erano a tavola; nonché nel giugno 1561, quando fu condannato a dieci giorni di carcere – ma presto rilasciato grazie ai buoni ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Angelo
Agostino Paravicini Bagliani
Sui legami di parentela che univano il futuro capitano del Popolo alla famiglia romana dei Capocci dei Monti, il documento più esplicito è una lettera che [...] di Osimo e fratello del cardinale. Tutt'al più si potrà pensare che la suddetta frase innocenziana non impedisce a priori un siffatto accostamento genealogico, se è giusta l'ipotesi secondo cui il Giovanni, fratello del cardinale, sia da identificare ...
Leggi Tutto
apprensione
Atto che implica la consapevolezza della presenza di un oggetto alla coscienza. Nella scolastica, percezione intellettiva di un oggetto, successiva a quella sensoriale: è l’atto con il quale [...] infatti, presenta una molteplicità che non potrebbe produrre una rappresentazione senza l’intervento di una sintesi a priori. Nella seconda ed. (1787) l’unificazione del molteplice già nella rappresentazione sensibile non avviene mediante la sintesi ...
Leggi Tutto
priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...