CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] Alessi.
Sono da ricordare il portico S. Angelo della Pace e il ponte della Bastiola, nonché l'ammodernamento del palazzo dei Priori, dove il C. pose la sua residenza. Imperterrito nel suo atteggiamento di splendido mecenate e di prelato gaudente il C ...
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DELL'ANTELLA, Giovanni
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 6 genn. 1475 da Filippo di Giovanni di Taddeo e da Maria Bartolini Davanzi.
Il padre, membro di una importante e antica famiglia dell'oligarchia [...] senza tuttavia raggiungere la sua importanza, mentre un altro fratello, Leonardo, ricoprì solo incarichi minori.
Eletto fra i Priori della Repubblica fiorentina nel 1512, subito dopo il rientro dei Medici a Firenze, il D. dimostra di avere ottimi ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] Bologna 1776; Informazione di fatto e di ragione a favore dei signori priori, e provvisori, ed altri individui della Comunità di Carpi, Modena 1791; Per i signori priori e provvisori ed altri individui della Comunità di Carpi, ibid. 1792; Allegazione ...
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UNTI (degli Unti), Petruccio
Jean-Baptiste Delzant
Nacque in data imprecisata alla fine del Trecento, a Foligno, da Giacomo di Giovanni degli Unti e da Feliciana di Mariano Puccipti Machtioli de Gerardonibus.
Tanto [...] sociale e la sua agiatezza gli consentirono comunque di essere eletto, nel bimestre novembre-dicembre 1438, tra i quattro priori del Popolo, l’organo supremo del Comune, in rappresentanza del terziere di Mezzo (ove risiedeva); proprio durante il suo ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] guelfa, il B. in seguito se ne staccò, svelandone le trame a Iacopo degli Alberti, capitano reggente, che ne informò i priori.
Se la massiccia partecipazione dei Bardi alla congiura (Pietro, fratello del B., fu il principale animatore) fu dovuta alla ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] . L'A. quindi si trovò ad abbracciare il filone neorinascimentale che, permettendogli di dare per risolti a priori i problerni linguistici, lo lasciava libero nella ricerca funzionale dell'organismo architettonico. Tale fenomeno di scissione della ...
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BENVENUTI DE' NOBILI (Benvenuti, Nobili, Bartolini), Guccio
Guido Pampaloni
Figlio di Cino di Bartolino (dal quale erroneamente deriva il cognome Bartolini), nacque a Firenze verso il 1330-1340, come [...] nella vita politica, che fu intensa e importante, specialmente dopo la nuova affermazione della supremazia delle Arti maggiori del 1382. Fu priore nel bimestre marz9-aprile 1374; nel 1378 lo si trova tra i capi di parte guelfa, pronti a difenderla ai ...
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BRESCIANO, Andrea
Olga Marinelli Marcacci
Ritenuto generalmente originario di Brescia, esercitò l'arte della stampa a Perugia nella seconda metà del sec. XVI, lavorando agli inizi nella tipografia dei [...] 7 gennaio aveva aperto la propria officina a Perugia il mantovano Valente Panizza. Il B. rivolse una petizione ai Priori, affinché al concorrente non fosse lecito ristampare quanto era stato già impresso nella sua officina e affinché, finito l'anno ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] anno. Nonostante un tentativo di Borso d'Este di riavere a Ferrara l'A. (tentativo respinto con cortese fermezza dai priori di Siena), questi insegnò ininterrottamente fino al 1457, quando, il 19 agosto, venne da Borso d'Este nominato professore di ...
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BUONACCORSI, Gherardo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino della prima metà del Trecento, socio della compagnia dei Peruzzi. Figlio di Gentile, s'ignora a quale delle numerose famiglie Buonaccorsi appartenesse, [...] agli inizi del sec. XIV; non ne conosciamo il popolo di residenza in Firenze, ma sappiamo che era iscritto all'arte del cambio. Fu priore nel 1316 e nel 1324.
Dopo esser stato in Fiandra per i Peruzzi nel primo decennio del secolo, il 1º nov. 1310 il ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...