GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] provvisoriamente eletto e con il vescovo nel cercare un accordo con il duca d'Atene che si era chiuso nel palazzo dei Priori. Il 1° agosto il duca si arrese rinunciando alla signoria e a ogni diritto sulla città; pretendendo però a sua garanzia di ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] ebbe alcun riguardo per l'autorità e il prestigio del Soto, difendendo, contro l'opinione di lui, la priorità degli studi scritturistici sulla teologia speculativa scolastica; rintuzzò poi aspramente i vescovi di Astorga e di Chioggia poco inclini ...
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CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] araldico sulle oltre cinquecento famiglie i cui membri ricoprirono, dall'anno 1282, la carica di supremo magistrato de' priori delle arti o di gonfaloniere di Giustizia.
Un'opera certo inficiata da angustie municipalistiche, da carenze di obiettività ...
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SCARAVELLI, Luigi
Mauro Visentin
– Discendente da antiche famiglie blasonate (il padre era marchese e la madre baronessa), nacque a Firenze il 19 luglio 1894 da Enrico, piemontese, e da Elisa Stabile, [...] ), più due capitoli in cui si esaminano le dinamiche dei loro rapporti, che prendono corpo nella sintesi (dialettica oppure a priori) e nell’analisi. L’aspetto più paradossale dell’opera, soprattutto se si tiene conto del suo intento – Scaravelli era ...
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UGOLINO da Camerino
Roberto Lamponi
Nacque presumibilmente intorno alla metà del XIV secolo e fu membro della famiglia camerte dei de Paracaseis (de Paracasiis, de Parachasatis, de Paratacaseis). Non [...] da Legnago del convento di Padova e Natale da Venezia. Stessa sorte toccò al maestro in teologia Stefano e ad Antonio priore di Fiesole.
Tuttavia Ugolino continuò la sua attività di maestro del sacro palazzo apostolico per conto di Gregorio XII e, da ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] estrinsecamente, tutto ciò che la "Psicologia scientifica" poteva offrirgli, il C. cerca di dimostrare che tutte le forme a priori sono tali per l'individuo, ma non per la specie, comprese quelle dell'esperienza morale.
Ma il fenomenismo non esclude ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] 1° apr. 1626, in segno di gratitudine, il capitolo gli dedicò un'iscrizione. Risalgono al 1633 due sue lettere ai priori di Camerino a testimonianza dei suoi buoni uffici contro alcuni atti illegali - veri o presunti - del Comune di Matelica; resta ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] da Pietro Aretino.
La fama del G. dovette raggiungere presto Città di Castello, se è vero che nel 1538 i Priori lo invitarono insieme con il socio Mazzocchi per commissionare loro la stampa del Liberstatutorum Civitatis Castelli, con il quale per la ...
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ROSSOTTO, Andrea
Paolo Cozzo
– Nacque a Mondovì il 29 novembre 1609 da Giuseppe e da Margherita Rossotto.
Entrato nella Congregazione di S. Bernardo dei cistercensi riformati (il ramo italiano dell’ordine [...] nel tempo e nello spazio, molteplici esempi delle cangianti fortune degli uomini di potere. L’ambiente aulico, non giudicato a priori negativamente da Rossotto («so che la corte in sé non è cattiva, e tutti non pericolano»), veniva tuttavia assunto a ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] per la forte domanda di testi giuridici proveniente sia dai professori, sia dagli studenti. L'11 maggio 1484 i Priori del Comune deliberarono di accogliere favorevolmente la petizione presentata da Lorenzo Cannicciaro, dal G. e da Luca Martini, che ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...