GAMBARA, Gianfrancesco
Michele Di Sivo
- Nacque nel Bresciano il 17 genn. 1533 da Virginia Pallavicini (vedova di Ranuccio Farnese) e da Brunoro (Il) conte di Pralboino, nobile fedele all’imperatore [...]
Con la città di Bagnaia il G. ebbe un rapporto stretto e ne difese i privilegi da Viterbo, con interventi presso i Priori e i Conservatori di quella città, dove pure si occupò della cura della cattedrale e della creazione degli ospedali riuniti, che ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] 'Ordine dei domenicani come suo padre, fra i documenti che lo ricordano merita menzione quello del 1527che lo vede pagato dai priori della Casa di Dio di Faenza per una commissione di maioliche.
Giacomo "Riccio delle orcie" è il progenitore del ramo ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] l'inaudito e lo straordinario. Nel M. rimase ben ferma la persuasione che la fede vada concepita come assoluto a priori divino nella sua origine e come discontinuo e liberante futuro.
Nel nuovo "areopago di cultura e di costume" dominato dal ...
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ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] ; il rigetto del contenutismo psicoanalitico più banale e la riduzione del modello freudiano a modello vuoto a priori di contenuti determinati. Combinando strumenti di derivazione freudiana (cui si aggiunse successivamente la lezione logica – e ...
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NICOLOSI, Giuseppe
Giovanni Duranti
NICOLOSI, Giuseppe. – Nacque a Roma, il 14 dicembre 1901, secondogenito di Venerando e di Elena Lugari, donna sensibile e devota (era terziaria francescana) che trasmise [...] la solidità della muratura e la scabrosità della materia.
«Nel periodo razionalistico la fede in una idealità astratta, a priori, nei principi di razionalità teorica, ha compromesso la piena aderenza alla vita e alla tecnica, che pur era nei ...
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RICCI, Giuliano de'
Luca Sartorello
RICCI, Giuliano de’. – Nacque a Firenze il 12 maggio 1543 «nella casa che fu di Niccolò Machiavelli, posta nella via de’ Guicciardini, popolo di Santa Felicita quartiere [...] tutt’oggi delle fonti manoscritte indispensabili per la storia delle famiglie fiorentine, perché oltre ai consueti elenchi dei priori, per le famiglie più importanti Ricci compilava l’elenco delle cariche politiche ricoperte da tutti i discendenti e ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] margine d'azione che consentì di limitare le violenze contro il clero e persino di ottenere l'allontanamento di un canonico del priorato di S. Lorenzo schierato con i vincitori ma giudicato indegno.
Dopo il 1266, con il ritorno dei guelfi al potere e ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] della facciata, quella appunto testimoniata dalla sua firma (Marani, p. 611).
Nell'autunno del 1561 il G. era atteso dai Priori di Rieti, i quali avevano fatto richiesta di un valido architetto al procuratore del Comune di Roma F. Sonanti.
Si ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] dopo il successo del tumulto di nobili. L'appartenenza alla migliore nobiltà e al relativo partito dei Cinque e dei due priori integranti il consesso fa ritenere convinta e operosa l'adesione del nobile G. alla fazione popolare; non appare invece ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] della ragion pratica a cui ispirò tutta la sua concezione morale considerando la legge morale come un giudizio sintetico a priori. Come per quel che riguarda la Critica del giudizio quella del C. è la prima e più completa rappresentazione fatta ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...