BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] Baglioni diventò presto anche numericamente soverchiante (sei membri su dieci); ogni altra magistratura - massimamente quella dei Priori, insieme ai quali i Dieci avrebbero dovuto deliberare, ma che finivano sempre per adeguarsi alle decisioni dei ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] filosofia seguente.
Con quest'opera il B. appare ormai fuori del criticismo kantiano, di cui non afferra né i giudizi sintetici a priori né la sintesi dell'"io penso" (cfr. D. Jaia, pp. 181-241), e tanto meno il significato che nella storia della ...
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MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] messo a punto ispirandosi al secondo metodo dei massimi e minimi di Fermat, consente secondo il M. anche di scoprire a priori i limiti entro cui il problema – piano o solido – è possibile, capacità che i critici allora per lo più disconoscevano all ...
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VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] per le arti della lana (1402, 1403, 1404) e di Calimala (1404, 1409, 1415, 1417) e alla Mercanzia (1418); fu inoltre priore nel 1411 e dei Dodici buonuomini nel 1414. Morì entro il settembre del 1420, come certificato dalle estrazioni agli uffici dei ...
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VALORI
Claudia Tripodi
– Famiglia fiorentina le cui origini sono scarsamente documentate; l’area di provenienza è da collocarsi nella zona di Maiano vicino a Fiesole.
Oltre a essere proprietari di cave [...] ben dodici volte tra il 1322 e il 1342, sempre con successo e sempre per il sestiere di S. Pier Maggiore; quattro volte al priorato, nell’ottobre del 1322, poi nell’agosto del 1329, di nuovo nel dicembre del 1335 e nel giugno del 1338, e quattro come ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] biblioteca Novaliciense, I, ibid., p. 236; Antichi inventari del monastero della Novalesa con la serie degli abati e priori del medesimo, ibid., pp. 263 s., 279; M. Manitius, Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, München 1923, p ...
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NICOLA da Tolentino, santo
Giovanna Casagrande
NICOLA da Tolentino, santo. – Figlio di Compagnone dei Guarutti o Guarinti e di Amata dei Guidiani o Gaidani, di media condizione sociale, nacque a Castel [...] con la bolla Quae ad divini nominis, indirizzata al card. Egidio d’Albornoz, ordinò di riprendere le indagini dietro richiesta del priore dell’Ordine. Bonifacio IX con la bolla Splendor paternae gloriae del 1389-90 favorì il culto e poi con la Licet ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] particolare con Bologna e con Firenze, che non mancò di dimostrargli il suo appoggio, come risulta dalle lettere inviategli dai Priori della città nel novembre 1311. Tuttavia non si nutrivano più molte speranze nel D. e nella possibilità di una sua ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] , in Politica e vita religiosa a Firenze tra '300 e '500, in Memorie domenicane, n. s., XVI (1985), pp. 85, 104; Id., Priori di S. Maria, Novella di Firenze 1221-1325, ibid., XVII(1986), pp. 256-266; Id., Quel che la cronaca conventuale non dice. S ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] scommetteva su alcuni settori di punta, e uno schema di finanziamenti "a pioggia" che, non compromettendosi con scelte a priori, poteva però risolversi in un'insufficienza di risorse per lo sviluppo di ricerche veramente all'avanguardia.
Certo è che ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...