DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] ymagines sculptas" (Acta Capitulorum Generalium, 1898, p. 13; Cannon, 1980). Mentre si moltiplicavano le punizioni per quei priori che avessero ospitato nelle chiese dell'Ordine sepolcri e monumenti funebri - nel 1246, in Inghilterra, si ordinò ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] , l'artista non si dibatte per un significato, esplora i limiti del non-artistico in una direzione giudicata a priori insensata; egli attacca nel profondo la cultura e il suo idealismo formale, ma anche ogni volontà individualistica di salvezza ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , DChAE, s. IV, 15, 1989-1990, pp. 27-32; S. Angelucci, La porta trecentesca in ferro stagnato del palazzo dei Priori di Perugia. Considerazioni sulla stagnatura nell'antichità, AM, s. II, 4, 1990, 1, pp. 175-179; B. Gallistl, Die Bronzetüren ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] , Weinheim 1990, pp. 27, 256 n. 129; I. Faldi, Dipinti del Museo Civico in esposizione temporanea nella Cappella del Palazzo dei Priori, Viterbo 1992; E. Parlato, S. Romano, Roma e il Lazio (Italia romanica, 13), Milano 1992, pp. 432-433; P. Belli D ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , p. 324 e nn. 80, 82). Probabilmente da Fermo, nell'agosto 1535 si recò a Jesi per un'ancona per il palazzo dei Priori, che poi interruppe (Mozzoni - Paoletti, 1996, pp. 42 s. n. 61).
Nel 1536-38 si collocano la Sacra Famiglia con la famiglia del ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] distruzione, di cui parla Tucidide (1, 89) appartengano piuttosto al Pelasgikòn. Comunque è sempre bene non trarre a priori conclusioni da un argumentum ex silentio, poiché le necropoli più estese erano, già dal periodo geometrico, fuori dell'abitato ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] al 1996, permette di verificare una programmata operazione che interessa, alla fine del XIII secolo, la costruzione del Palazzo dei Priori e lo spazio davanti ad esso. Le case e le torri delle principali famiglie ghibelline abbattute per un volere ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] cicliche dei volumi defluenti in ogni sezione di un corso d'acqua, non è invece possibile determinarne a priori i valori numerici, talché il bene acqua è da considerarsi essenzialmente una quantità stocastica.
Queste caratteristiche di localizzazione ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] Mazzarino, 1962). In questa prospettiva si vedano gli attigui prior 'precedente, primo di due, superiore' (pl. priores comunque i filosofi precedenti Platone: è una determinazione di priorità che si affianca a prior (per l'età dell'oro, De cons. phil ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...