Architettura
Incavo nello spessore di un muro, generalmente a pianta semicircolare, poligonale o rettangolare, terminato in alto con un quarto di sfera (catino o calotta). Costituisce per lo più un elemento [...] di attività realmente occupato da una specie lungo una variabile ambientale è minore di quello determinato a priori dalle costrizioni fisiologiche, comportamentali ecc., dovute alla costituzione genetica della specie stessa; in questo caso si parla ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] al 1085 dall'abate Ugo di Semur-en-Brionnais, le cui forme furono riprese anche nella cappella dell'infermeria del priorato inglese di St Pancras a Lewes nel Sussex. In questi casi tuttavia, trattandosi di ambienti accessori, il transetto è semplice ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] l'artista è compensato con 5 scudi per pitture (oggi scomparse) realizzate nella loggia del legato pontificio nel palazzo dei Priori (Gnoli); l'importanza della commissione dimostra che il C. riscuoteva in Perugia ampio credito prima ancora di essere ...
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ALBERTI, Alberto
Isa Belli Barsali
Figlio di Giovanni di Berto (detto Liso), nacque a Borgo Sansepolcro nel 1525 (o 1526) e fu architetto, ingegnere militare, scultore, pittore, intagliatore in legno. [...] di San Bartolomeo (4 luglio 1589). La costruzione della loggia del palazzo delle Laudi, sempre nella stessa città, che gli fu ordinata dai priori di S. Maria della Notte il 18 marzo 1590, fu iniziata dall'A. il 26 genn. 1591 e diretta fino al 21 apr ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] certa matura esperienza di molta attività scultorea fiorentina. Resta invece solo un documento a testimonianza di una Pietà già nel palazzo dei Priori, sempre a Perugia (cfr. Rossi, p. 251 n. 2, e Fabriczy, p. 140). Forse fu il B. che nel 1489 riparò ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] 1399 fu data la signoria della città, rimasta ai suoi successori fino al 1404, quando si formò un nuovo governo di Dieci priori. Fatta la pace con Firenze e costituita un’alleanza contro re Ladislao di Napoli (1410), si riconquistarono la Maremma e i ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] Pietro Gerini un affresco da eseguire nel palazzo dei Priori raffigurante l'Annunciazione e quattro santi. L'opera fu , L'affresco di I. di C. e di Niccolò di Pietro nel palazzo dei Priori a Volterra, in L'Arte, XXII (1919), pp. 228 s.; R. Van ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] per almeno sette anni: nel 1490-91 realizzava una credenza, oggi perduta, destinata a contenere le argenterie del palazzo dei Priori; nel 1491 licenziava il coro del duomo che recava congiunti il nome suo e quello di Giuliano da Maiano; nel 1491 ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] G. con l'Opera di S. Maria del Fiore fu certamente connessa al nuovo prestigioso incarico che il Collegio dei priori di Firenze gli affidò. Con una provisione presentata dalla Signoria e approvata dal Consiglio del podestà e dal capitano del Popolo ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] . L'A. quindi si trovò ad abbracciare il filone neorinascimentale che, permettendogli di dare per risolti a priori i problerni linguistici, lo lasciava libero nella ricerca funzionale dell'organismo architettonico. Tale fenomeno di scissione della ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...