Nome di due priori generali dei certosini: 1. G. I, priore (St.-Roman-sur-Château 1083 circa - Grenoble 1137) dell'ordine dal 1115, detto du Chastel (lat. de Castro-Novo) o du Pin. Fu in rapporti di amicizia [...] , una Vita s. Hugonis e le Consuetudines Guigonis ove riunì e rielaborò le norme dettate da s. Bruno. 2. G. II, priore generale (m. 1188) dal 1173, rinunziò (1180) al generalato per attendere a vita contemplativa; lasciò un'opera ascetica, Liber de ...
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Famiglia fiorentina, che dette al Comune priori (32 dal 1287) e gonfalonieri di giustizia. Nel sec. 18º aggiunse, per motivi ereditarî, il cognome dei lucchesi Di Poggio. Estintasi in linea maschile nel [...] 1814 con Giovanni Domenico, Giovanni Tolomei Gucci, nipote ex sorore, ne assunse il cognome ...
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CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] amministrato denari pubblici dopo il 1512. Probabilmente a causa dell'abilità con cui si disimpegnò in questa incombenza fu eletto priore per il bimestre novembre-dicembre 1527 e, in seguito, nei primi mesi dell'anno successivo, fu scelto fra i Dieci ...
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BINI, Giovanni Francesco
Michele Luzzati
Figlio di Giovanni, che fu dei Priori nel 1488, e nipote di Niccolò di Giovanni di Iacopo, capitano delle galee fiorentine di Fiandra, nacque a Firenze nel 1497. [...] Intorno ai vent'anni raggiunse il fratello Piero, mercante a Lione, ma, mentre questi rientrava dopo non molti anni in Italia, il B. non si mosse più dalla Francia.
A Lione, dove altri Bini, di cui è incerta ...
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Letterato e uomo politico (Firenze 1482 - ivi 1549), fratello di Filippo. Fu dei Priori nel 1521, aderì alla Repubblica nel 1527 e fu tra i firmatarî della capitolazione di Firenze nel 1530. Discepolo [...] del Fonzio, fu amico di I. Nardi, D. Giannotti e N. Machiavelli, che gli dedicò L'arte della guerra. Compose la Commedia in versi (1512 circa), in metri varî, La Pisana (o La Nutrice) e La Violante, in ...
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Pittore (m. Firenze 1415). Formatosi accanto a Jacopo di Cione (Annunciazione, 1383, Volterra, palazzo dei Priori), collaborò anche con Ambrogio di Baldese (affreschi al Bigallo, 1386, Firenze). All'insistito [...] descrittivismo delle prime opere (Storia della Passione, Firenze, S. Croce) succedono composizioni dai volumi più ampî e fluidi (affreschi in palazzo Datini, 1391, Prato; affreschi nel convento di S. Francesco, ...
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Intagliatore in legno (n. Ascoli Piceno sec. 15º), eseguì gli stalli del coro nella Cappella dei priori (1452) a Perugia e, in parte, quelli di S. Maria Nuova (1456-58). ...
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Giurista e rimatore fiorentino (m. in Sardegna prima del 1326); podestà di Spoleto (1293). Tra i priori di Firenze (1292, 1296, 1300), s'attirò l'inimicizia di Bonifacio VIII, per la sua azione politica [...] a vantaggio dei Bianchi. Pur avendo tradito la sua parte (1301), fu bandito dai Neri con l'accusa di baratteria. Dante lo giudica severamente (Par. XV, 128). Si hanno di lui pochi componimenti, tra cui ...
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Famiglia fiorentina, originaria, secondo la tradizione, di Fiesole, e giunta (sec. 14º) a notevole potenza economica. Ebbe 22 priori, il primo dei quali fu Maffeo (sec. 13º), e un gonfaloniere di giustizia, [...] che fu il figlio di Maffeo, Taldo. Inoltre si ricordano Iacopo di Tedaldo e Francesco di Papi, che (sec. 15º) furono comandanti di galere da guerra; Arnolfo di Pierozzo, che fu uno dei primi portatori ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...