DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] ricevuto ordini superiori e "condannò parte della casa di messer Pino a disfare, perché cominciò il trattato senza parola di priori". Secondo il Villani "ciò fu fatto per invidia, e chi disse per operazione di alcuno consorto del detto messer Pino ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] . In questa luce di relativa ambiguità va collocato il suo rifiuto della dignità equestre, dignità che gli era stata proposta dai Priori in quel 20 gennaio 1382, in cui sarebbero stati lacerati, sotto i colpi del "tumulto dei lanaioli", gli ultimi ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] Pietro Gerini un affresco da eseguire nel palazzo dei Priori raffigurante l'Annunciazione e quattro santi. L'opera fu , L'affresco di I. di C. e di Niccolò di Pietro nel palazzo dei Priori a Volterra, in L'Arte, XXII (1919), pp. 228 s.; R. Van ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] conseguenze senza curarsi di esaminare in molti casi se la funzione dell'arte, com'è da lui stabilita a priori, risponda effettivamente ai dati della coscienza umana". In sostanza, rivendicando la potenza creatrice dell'arte (fondata sulla coscienza ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] legum doctor, fu nominato podestà di Viterbo, succedendo al romano Lorenzo Altieri, e il 4 giugno presentò ufficialmente ai priori del Comune il proprio seguito di officiales, domicelli e familiares. L'incarico ebbe termine il 31 agosto dello stesso ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] per almeno sette anni: nel 1490-91 realizzava una credenza, oggi perduta, destinata a contenere le argenterie del palazzo dei Priori; nel 1491 licenziava il coro del duomo che recava congiunti il nome suo e quello di Giuliano da Maiano; nel 1491 ...
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CAMBI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti fiorentini attivi fra il XIV e il XVI secolo tradizionalmente distinti dalle casate omonime con l'appellativo "da Querceto", località nei pressi di Castelfiorentino [...]
Diretto erede di Bernardo, di cui continuò anche i libri di conto, fu Antonio, nato il 2 ott. 1451, pure lui dei Priori, sposato nel 1475 con Nanna di Iacopo Ridolfi, banchiere e setaiolo, che fece testamento il 13 maggio 1498. I suoi figli Iacopo e ...
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CAPPONI, Giovanni
Michael Mallett
Nacque nel 1372 da Mico di Recco e da Cilia di Giovanni Fantoni; per la sua notevole corpulenza fu anche noto come "Il Grasso".
Diversamente dal suo cugino più anziano, [...] anni '30 ebbero luogo sulla condotta della guerra contro Lucca, e nel 1431 fa per la prima volta dei Priori. Fu ancora una volta priore nel settembre 1434 e si trovò quindi al centro dei torbidi di quel mese quando Rinaldo degli Albizzi, timoroso ...
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APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] ed in altre città marchigiane: fu più volte gonfaloniere di Appignano, tra il 1545 e il 1564, e avvocato del Comune (1538); priore nel 1540 (sett. e ott.); governatore a Fano (1548) e più volte ambasciatore ad Ancona (1542) e a Roma (1550) insieme a ...
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Filosofo e storico della filosofia tedesco (Breslavia 1874 - New York 1945); dal 1919 fu prof. e poi rettore nell'univ. di Amburgo; esule per le persecuzioni razziali naziste, fu prof. a Oxford (1934), [...] , in base al quale l'oggettività della conoscenza è costituita dalle relazioni funzionali che l'intelletto stabilisce a priori tra i dati forniti dall'osservazione. A tale fondamento kantiano C. ricondusse successivamente anche la teoria einsteiniana ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...