GALAMINI (Galamina), Agostino (al secolo Simone)
Sergio Rivabene
Simone nacque a Brisighella, nei pressi di Faenza, nel 1552 (ma alcune fonti riportano Fognano, 1551), figlio di Mangolino e della nobildonna [...] tanto che lo stesso pontefice dovette intervenire varie volte per invitarlo a maggiore prudenza: sostituiva immediatamente i priori ritenuti inadatti, e nominava nuovi provinciali.
Nel giugno 1610 iniziò a riorganizzare le province di Bologna, Milano ...
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CAMBINI, Giovanni
Paolo Orvieto
Non sappiamo con esattezza la data della sua nascita, che avvenne probabilmente intorno al 1330. Il padre aveva nome Cambino; il nonno, Benintendi, fu il capostipite [...] a Firenze, notaio dell'ospedale di S. Maria Nuova di cui, in data 28settembre, redasse il nuovo statuto. Nel 1375funominato notaio dei Priori per un anno e compì due missioni fuori di Firenze: il 14 aprile fu inviato a Montepulciano e il 9 luglio a ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] J. Peckham (1284).▭ La metafisica si corona nella dottrina di Dio. L'esistenza di Dio non è dimostrabile a priori (con l'argomento di s. Anselmo, detto poi ontologico) perché tale argomento comporterebbe un illecito passaggio dall'ordine del pensiero ...
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Pittore (Città della Pieve 1450 circa - Fontignano, Perugia, 1523). Tra i maggiori protagonisti dell'arte rinascimentale italiana, P. si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento [...] nazionale dell'Umbria). Le opere eseguite in quegli anni a Perugia, quasi del tutto perdute (dipinti nel palazzo dei Priori, 1475; decorazione della cappella della Maddalena nella chiesa di Cerqueto, 1478, di cui resta un frammento con S. Sebastiano ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] su cui poggiava l'identificazione stessa (cfr. ad esempio Manitius, II, p. 181) -, non sembra possibile escludere a priori l'identificazione tradizionale. Il cod. Chigiano è l'unico che testimoni il Chronicon, e gli elementi paleografici, se non ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] e il Villani sbalordito non poté fare a meno di mostrare la lettera dell'amico'ai Priori di Firenze: "E com'ebb'io questa lettera, la mostrai ai miei compagni priori, ch'era allora di quello collegio, ché pochi di innanzi era morto Castruccio, e in ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] risale al 1415.
La sua carriera politica ebbe inizio nel 1417, con l'elezione al priorato; dopo di allora ricoprì numerose altre cariche pubbliche: ancora dei Priori nel 1424, ufficiale dei pupilli nel 1429, dei Dieci di balia nello stesso anno, dei ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] nel 1400, poiché negli Annali decemvirali del Comune sotto la data del 22 aprile figura una provvisione dei priori che lo esalta come "fulgentissimus scientiarum vir eloquentissimus". Del Comune di Perugia fu anche eccellente ambasciatore tra il ...
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FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 da Niccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] il figlio.
Il 25 dic. 1501 fu tratto capitano di Pistoia; nel bimestre maggio-giugno 1503 fu per la prima volta dei Priori; il 10 ag. 1503 fu tratto podestà di Castiglion Fiorentino, ma, poiché la Valdichiana era in quel periodo percorsa a sua volta ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] a una corporazione era condizione necessaria per accedere alle magistrature civili. Nel novembre 1532 venne ammesso, insieme con i priori e i consoli, alla presenza di Clemente VII di passaggio nella città sulla via di Bologna, dove avrebbe ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...