INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] i problemi politici che laceravano la Cristianità. All'apertura del concilio presenziarono oltre 400 vescovi, 800 abati e priori e molti rappresentanti delle potenze secolari, sicché il IV Lateranense fu il concilio più frequentato del Medioevo.
Lo ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] è suggerita l’eventualità di un suo viaggio a Roma alla scoperta delle «anticaglie», ma, pur senza escludere a priori l’ipotesi, basterà forse la notizia del cosiddetto Anonimo Gaddiano, altra fonte fiorentina cinquecentesca, e di Vasari, secondo cui ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] di Venezia, una storia cioè di cui vivi ancora o da poco scomparsi, e tutti famigliari al B., erano gli attori.
Era a priori improbabile che, cominciando a sessant'anni, dopo aver dato il meglio di sé in opere di altro argomento e stile, e dopo aver ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] intimamente congiunta la ratio superior, che non costituiscono oggetti di conoscenza, ma la fondano corre principi "a priori" del giudizio: "Queste regole sono infallibili, indubitabili, ingiudicabili, poiché il giudizio è possibile con esse, non su ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] " e S. Leucio) rappresentarono il mezzo per un vasto processo di accorpamento fondiario che presuppose l'individuazione a priori delle aree da controllare e sfruttare. Ci mancano elementi per stabilire quali innovazioni A. abbia introdotto nell ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , p. 324 e nn. 80, 82). Probabilmente da Fermo, nell'agosto 1535 si recò a Jesi per un'ancona per il palazzo dei Priori, che poi interruppe (Mozzoni - Paoletti, 1996, pp. 42 s. n. 61).
Nel 1536-38 si collocano la Sacra Famiglia con la famiglia del ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] far coincidere realtà e diritto. Anche l'ampio questionario che tutti gli Ordini della penisola sono vincolati a priori a compilare concerne unicamente gli aspetti strettamente economici. Il breve Inter caetera istituisce una Congregazione "sopra lo ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] filogenetiche, apparve infatti eccessivamente astratta allo stesso D., che la giudicò "tutta da capo a fondo una ricostruzione a priori" (II, p. 938), giustificandola solo come puro gioco filosofico: "Questo scritto non si fa per stamparlo, si stampa ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] V [1890], pp. 372-396, 423-435, e in Opera omnia, II, pp. 555-578). Cajal replicò prontamente: ammise la priorità della scoperta del G., ma affermò di non esserne venuto a conoscenza perché pubblicata "in giornali italiani pressoché sconosciuti agli ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...