Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] grado di orientare il giudizio e l’azione, la possibilità di accedere alla comprensione del ‘culturalmente alieno’ gli è preclusa a priori.
Il metodo del ‘doppio sguardo’, proprio di una disciplina chiamata a far da ponte tra sé e l’altro da sé, si ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] , ma anche il luogo delle potenzialità psichiche che non raggiungono la soglia della coscienza: esso contiene come dato a priori l'intera struttura psichica che si è sviluppata, poco a poco, nella storia dell'umanità. Nell'inconscio, inteso quale ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] filosofia seguente.
Con quest'opera il B. appare ormai fuori del criticismo kantiano, di cui non afferra né i giudizi sintetici a priori né la sintesi dell'"io penso" (cfr. D. Jaia, pp. 181-241), e tanto meno il significato che nella storia della ...
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storia
La riflessione sulla s. presenta due aspetti, corrispondenti ai due significati del termine s.: da un lato è riflessione sull’oggettivo corso storico delle vicende umane, nel quale è volta a scoprire [...] e azione, la s. quale risoluzione del passato nell’attualità spirituale («attualità della s.») è una vera e propria sintesi a priori di res gestae e historia rerum gestarum, per cui i fatti non esistono indipendentemente dall’attività spirituale. ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] e una s. figurata, che unifica il molteplice dell’intuizione sensibile. Va notato che per Kant queste s. trascendentali a priori costituiscono la possibilità di qualunque tipo di conoscenza, e che in generale la s. precede (e fonda) l’analisi, poiché ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] sostenevano che il significato delle frasi dipende dalla loro verificabilità. A parte le proposizioni analitiche a priori della logica e della matematica, le proposizioni sintetiche delle scienze devono essere verificabili ricorrendo ai fatti ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] , Über die Ideen in der Geschichte, Berlin 18722, cit. da Croce, v., 1919, p. 18). Nel 1902, reclamando addirittura la priorità di certe sue tesi generali rispetto a Rickert, Croce sottolinea come, da Aristotele in poi, ‟la scienza ha sempre avuto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] alla pratica, la geometria fu subordinata all'osservazione e, per l'impossibilità di dare dimostrazioni geometriche a priori del funzionamento degli organi a partire dalla loro struttura elementare, Baglivi si accontentò di fatto delle analogie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] dei Dieci di balìa, e fu nominato fra i nove priori nel 1443. A detta di Poggio Bracciolini, sarebbe stato l’esperienza, maestra di vita» svelano la verità. La longevità del priorato fra le istituzioni fiorentine, per es., dimostra che si tratta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] lo smantellamento delle tradizionali prove dell’esistenza di Dio, da quelle cosmologico-a posteriori a quelle ontologico-a priori. La confutazione della prova ontologica non è diretta solo contro Anselmo, ma anche contro la scolastica suareziana che ...
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priora
prïóra s. f. [femm. di priore]. – Titolo che spetta alla superiora di un monastero di diritto pontificio (ossia appartenente a un vero ordine), dato anche alle superiore di conventi dipendenti da autorità diocesane.
priorato
s. m. [der. di priore; cfr. lat. tardo prioratus -us «priorità»]. – 1. a. Titolo, dignità, ufficio di priore, sia come carica ecclesiastica (con questa accezione, talora riferito anche a una priora), sia come carica politica. b. Periodo...